- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento – Il Fondo di venture capital Vertis Venture 3 Technology Transfer (VV3TT), ha recentemente chiuso il suo quinto investimento, siglando un accordo con lo spin-off dell’Università del Sannio Often Medical, una startup beneventana impegnata nel settore biomedicale, fondata lo scorso anno dai ricercatori del Gruppo di Optolettronica e Fotonica del Dipartimento di Ingegneria.

Il progetto finanziato riguarda la realizzazione e commercializzazione di un nuovo dispositivo in fibra ottica che rende le anestesie epidurali più sicure ed efficaci, progettato per essere immediatamente utilizzabile dagli anestesisti e compatibile con le procedure epidurali standard attualmente utilizzate. Il dispositivo proposto, già testato con successo sugli animali, è oggetto di un brevetto internazionale che vede tra gli autori gli ingegneri Andrea Cusano, Antonello Cutolo, Alberto Micco e Armando Ricciardi, (afferenti al Gruppo di Optoelettronica e Fotonica dell’Università del Sannio) ed i medici Ezio Amorizzo e Marco Mercieri (afferenti all’Università di Roma Sapienza Dipartimento di Scienze Medico Chirurgiche e Medicina Traslazionale).

Con una dotazione di 40 milioni di euro, VV3TT ha l’obiettivo di avvicinare la ricerca scientifica applicata al mercato, fornendo ai migliori progetti di ricerca selezionati in tutta Italia, un supporto economico/finanziario e manageriale basato sul trasferimento tecnologico. Often Medical ha infatti avuto modo di partecipare al programma Tech2Biz, ideato da Venture Factory (advisory company del Fondo), con la collaborazione del Digital Competence Centre Venice di McKinsey & Co (la più avanzata fabbrica modello e centro di formazione esperienziale del Sud Europa) e di Galileo Visionary District (eccellenza nel design thinking e gestore dell’incubatore universitario di Padova), assieme ad iniziative provenienti dai più prestigiosi centri di ricerca a livello nazionale come gli Atenei di Padova, Bologna, Sassari, i Politecnici di Milano e Torino, la Fondazione Bruno Kessler di Trento e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Often Medical dunque risulta essere l’unico spin-off universitario in tutto il Sud Italia ad essere oggetto di questo importante ed unico programma, un motivo in più di orgoglio e di vanto per i ricercatori sanniti.

Si tratta dell’ennesimo grande successo per l’High Tech Sannita nel campo delle nano tecnologie per la medicina di precisione. Da anni infatti, il Gruppo di Fotonica dell’Università del Sannio e il Polo di Optoelettronica del Consorzio CERICT coordinati dai professori Cutolo e Cusano sono attivi nel campo della medicina di precisione con particolare riferimento all’oncologia e alla neurologia. Queste attività sono confluite parzialmente nel gruppo dei progetti di ricerca recentemente finanziati dalla Regione Campania nella lotta contro il cancro, nel cui ambito, tra l’altro, sarà anche realizzato il Centro di Nanofotonica per la salute dell’uomo.