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Benevento –  I Mondiali di volley stanno tenendo incollati ai teleschermi milioni di Italiani. La Nazionale di Gianlorenzo Blengini e dello “zar” Ivan Zaytsev è aritmeticamente qualificata alla terza fase, ovvero alle final six in programma dal 26 settembre a Torino, al termine delle quali verrà fuori il quadro delle quattro semifinaliste e poi della vincitrice. Come noto, la rassegna iridata è organizzata in collaborazione tra Italia e Bulgaria, ma è nel ‘Bel Paese’ che si stanno vivendo i momenti più caldi ed emozionanti del torneo.

Tra le sedi designate ad ospitare la seconda e penultima fase del torneo c’era anche il ‘Pala Dozza’ di Bologna, teatro delle sfide del girone F che vede impegnate il Brasile, il Belgio, la Slovenia e l’Australia. E’proprio da lì che giunge la bellissima testimonianza di una ragazza beneventana, Dora Pastore, completamente immersa nel suo “sogno mondiale”.

Dora ha deciso di far parte della squadra volontari della sede di Bologna, esprimendo il desiderio di dare una mano nell’organizzazione dell’evento nel capoluogo emiliano. Nata a Benevento nel ’90, si è trasferita a Bologna per ragioni legate allo studio circa dieci anni fa. Attualmente lavora da insegnante, ma nonostante i tanti impegni non ci ha pensato su due volte ad afferrare un’occasione simile: “Coltivo l’amore per la pallavolo da quando ero piccola, ho giocato diversi anni tra Benevento e Bologna a livello agonistico ma per vari motivi ho abbandonato la pratica. Non ho mai smesso di seguire la disciplina, anzi, posso dire che ne sono una folle appassionata per ciò che trasmette sia dentro che fuori dal campo”, ha spiegato ad Anteprima 24.

La mansione specifica a lei assegnata ha riguardato la gestione degli accrediti per le sfide in programma al Pala ‘Dozza’: “Qualunque cosa sarebbe andata benissimo, avevo voglia di mettermi a disposizione e di vivere un momento così. Non nego che i sacrifici fatti sono stati immensi, perché conciliare questa esperienza con il lavoro non è stato per nulla facile. A volte si è finito tardi, con poche ore di sonno a disposizione, tanto che ho perso il conto dei caffè consumati quotidianamente… ma ne è valsa la pena. Sono felicissima perché ho conosciuto persone fantastiche che spero di poter continuare a frequentare anche al di fuori dell’evento”.

Oggi l’ultima giornata per quanto riguarda Bologna. La seconda fase chiuderà i battenti e la manifestazione si trasferirà interamente a Torino per vivere il suo atto conclusivo con le 6 finaliste: “Sì, è l’ultimo giorno. La cosa che ci fa più piacere è aver ricevuto i complimenti da parte delle delegazioni estere per l’organizzazione. E’ filato tutto liscio, e come comprensibile abbiamo tirato un bel sospiro di sollievo perché l’evento è il più importante al mondo nel panorama del volley. Un ringraziamento speciale vorrei farlo ad Andrea Cappelletti, il presidente del comitato territoriale di Bologna, che ci ha dato la possibilità di vivere questo piccolo sogno, e poi a tutto lo staff che ha svolto un lavoro meraviglioso. Possiamo dirlo: per Bologna è stato un successo”.

L’Italia di Zaytsev, Juantorena e compagni intanto viaggia spedita verso il momento clou della rassegna: “Incrociamo le dita e speriamo che sia la volta buona. Qui gli azzurri non sono transitati, ma è passato il Brasile che è una squadra davvero forte. Un’altra cosa che ci ha fatto molto piacere è proprio questa: aver registrato costanti sold out nonostante la nostra Nazionale giocasse altrove. Comunque sia, A Torino si deciderà il destino di ciascun team. E tiferò chiaramente Italia con tutte le mie forze”.

Nei video il racconto di Dora Pastore e di due componenti dello staff della sede di Bologna, Paola Gianaroli e Andrea Conti.