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Dopo il rinvio causa Covid del Mondiale in Corea del Sud, la Nazionale sordi ha spostato l’attenzione sulle qualificazioni alle Olimpiadi in programma in Brasile nel 2022. Un obiettivo che il sannita Giorgio Zollo e i suoi compagni vorrebbero raggiungere anche grazie alla ‘benedizione’ del commissario tecnico della Nazionale A, Roberto Mancini, invitato al raduno di Castel Rozzone. 

E’ lì che la Nazionale sordi si è riunita per la preparazione che la porterà, il prossimo 3 luglio, ad affrontare la Danimarca in casa e poi in trasferta l’Ucraina per acciuffare il sogno Olimpiadi. 

C’è tanta voglia di stare insieme. Glielo leggevo negli occhi. Avevano voglia di stare insieme e di fare gruppo. È fondamentale per noi, il tempo per allenarsi è poco” ha raccontato il C.t. Igor Trocchia a gianlucadimarzio.com. “Ora che ci stiamo per giocare le Olimpiadi – prosegue Trocchianei raduni ho visto serietà e voglia di seguirmi. Per loro è una rivincita sociale. Potranno dire ai loro amici che partiranno per il Brasile per fare l’Olimpiade”

Si continua a lavorare assiduamente sui campi di gioco nella Bergamasca: “Continuiamo con il 3-4-3 alla Gasperini. Non avendo comunicazione verbale – dice Trocchiadecisi di giocare subito a uomo, così il riferimento è ottico. All’inizio i giocatori erano scettici, ma in un paio di allenamenti li ho convinti”. 

Spero che un giorno venga a trovarci Mancini o una delegazione della Nazionale. Come noi ci stringiamo attorno a loro per gli Europei, vorrei che qualcuno lo faccia anche con noi”, ha proseguito il commissario tecnico.

Tra i pilastri della Nazionale Italiana Sordi c’è il sannita Giorgio Zollo, che ad Anteprima24.it ha parlato della sua esperienza azzurra: “Purtroppo il Covid ci ha impedito di giocare per un anno insieme e di partecipare ai mondiali di calcio sordi in Corea del Sud. Ci siamo rimasti molto male ovviamente ma vista la situazione è stato meglio così”, ha commentato Zollo.

“Abbiamo fatto il raduno dopo un anno a metà maggio a Tagliacozzo, in provincia dell’Aquila, e ora – prosegue – faremo un altro raduno a Castel Rozzone il fine settimana prossimo per prepararci alla partita contro la Danimarca, una gara di qualificazione per le Olimpiadi dei Sordi che si terrà in Brasile a maggio 2022″.

“Si respira una bella atmosfera, stanno entrando nuovi bravi giovani in squadra che si stanno aggregando bene e questo, è un bene per la Nazionale. La voglia di fare è tanta. Siamo carichi e siamo concentrati su questa partita importante e speriamo di fare bene perché vogliamo vincere e vogliamo assolutamente andare a fare questa grande competizione in Brasile“.

Così come il mister Trocchia, anche Giorgio Zollo sogna di poter incontrare Roberto Mancini: “Sarebbe un sogno, una cosa grandissima. Anche incontrare un calciatore della Nazionale sarebbe meraviglioso, ne sarei felice. Spero che si possa esaudire questo desiderio”.

 

Foto di Roberta De Palo