Ancora una volta il maestro. Terzo appuntamento con Sanremo Gitano, il commento, serata per serata, dell’artista tocchese sul festival della canzone italiana. Dopo la puntata di ieri, tante le tematiche musicali e nazionalpopolari, trattate con la solita maestria da Tonino Fusco.
La notizia di oggi è la squalifica di Bugo e Morgan con annesse polemiche. Che ne pensa?
Cosa penso di Morgan, Bugo e l’eliminazione? Chiunque ha comprato il mio libro de l’INKAZZAUTORE promozionato da Striscia anni fa, sa bene che da anni sto parlando di autoproduzioni e cosa comportano. Sarà che io ascolto Ivano Fossati, De Andrè da una vita e quando mi voglio deliziare l’orecchio ascolto Mango, sarà forse per questo, che non so di BUGO, Ma chi è per non dire chi c…o è, e perche è andato a San Remo tra i big e perchè al suo posto non hanno preso Bruno Caruso un cantautore romano di grande spessore artistico?
E perchè non hanno preso Gigi Finizio o Gitano (da anni non invio più il mio brano perchè so come vanno queste cose). Bugo, neanche una major ha, la sua casa discografica è la Mescal e a chi ha lanciato, però sta a Milano la sede? E come ha fatto ad andarci? Non si sa!!!
QUESTE SI CHIAMANO AUTOPRODUZIONI supportate da scambi discografici a pagamento. E Morgan!? Uno dei più grandi musicisti che ci siano in giro, ma non è un cantante nel modo più assoluto. Grande musicista vero, ma nell’area partenopea c’è Gragnaniello, Senese. Sfido quanti di voi conoscono una canzone di Morgan. Ogni cantante viene identificato da un suo successo, quando faccio concerti si ricordano più dei miei brani PELLE DI LUNA e Tamure’ che del personaggio, quindi ho una mia identità ancora dopo 30 anni dall’ultimo mio festival, ricavata da due successi. Morgan, sono anni che impazza in televisione, per questioni familiari, per fare solo scoop, tante volte anche organizzate con la Barbara D’Urso di turno, mai che qualcuno possa sapere di un suo album, mai… è diventato come Al Bano che da 40 anni nessuno riesce a sentire una canzone nuova alla sua altezza e però gira in televisione e sempre a pagamento, e che pagamento! Bugo e la sua casa discografica hanno contrattato con MORGAN e dico contrattato. Quanti ragazzi provano e riprovano nei sottoscala, artisti con gli attributi di gran lunga superiori a Bugo. Bugo colui che l’altra sera ha distrutto un capolavoro di Sergio Endrigo.
Qual è stata la migliore esibizione della serata? E la peggiore?
La migliore certamente è stata quella di Piero Pelù, la peggiore quella di Morgan, vomitevole (“ricorda e ringrazia chi ti ci ha portato”…quindi ho ragione nel parlare di scambi), glielo poteva dire in camerino, ma lui vuole fare lo Sgarbi dello spettacolo, cosi raddoppia il suo cachet!
La classifica dopo la quarta serata vede al comando Diodato davanti a Francesco Gabbani e ai Pinguini Tattici Nucleari. Rispecchia la sua idea?
Non troppo, solo in parte. La mia classifica vorrei che fosse: Pelù, Tosca, Rita Pavone, ma so che non succederà, speriamo per Pelù almeno. Ma quando ci sono di mezzo i voti dei giornalisti con LA PAIOLA, non si sa mai come va a finire. Un esempio: c’è un giornalista di una grossa testata che in ogni trasmissione quando viene intervistato alla domanda di “chi dovrebbe vincere il festival” lui risponde sempre ELODIE, volete sapere perchè? Ve lo spiego alla prossima puntata!
Achille Lauro stavolta si è presentato sul palco con un copricapo di piume, ormai non fa più notizia…
Ormai Achille Lauro pensa solo a costruire il personaggio cercando e poco a cantare anche se secondo me ha da dire. Pero i suoi discografici sono convinti che si crea prima il personaggio e poi l’artista; di questi temi hanno ragione; prima la fama e poi il successo, i reality insegnano!
Tra i giovani ha vinto Leo Gassman, qualcuno ha avuto da ridire tirando in ballo i suoi legami di parentela. La sua canzone meritava il primo posto?
Certamente che il cognome incide ‘afaccimia e come incide’, sai quanti ragazzi hanno inviato la canzoncina per partecipare sperando!? Di certo lui non l’ha inviata, suo padre ha chiamato un suo amico impresario del mondo dello spettacolo e gliela fatta ascoltare, ho ha chiamato direttamente Amadeus. Cio che dico è cento cento e sfido chi mi dice il contrario. La sua è una canzoncina ruffianata, lui è un bel ragazzino, ma sui figli d’arte io mi fermo a Cristiano De Andrè e Cristian de Sica.
Molto toccante il tributo a Vincenzo Mollica, inviato storico della Rai al suo ultimo Sanremo. Che ricordo conserva di lui?
Adorabile, educato, colto, vero intenditore di musica, elegante nel fare una recensione e non ha mai attaccato un artista anche se un artista poco le piaceva lo trattava con i guanti e riconosceva la sua arte, media o ottima che era. Vincenzo Mollica mi ha scritto la recensione più bella che abbia mai ricevuto dopo gli elogi magici di Enzo Jannacci nei miei festival. Vincenzo Mollica un giornalista serio che non si è mai prostrato alla discografia, Mai servo delle recensioni e soprattutto della PAIOLA, onesto e sincero…una Brava persona e giornalista al top.
