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“Più carabinieri a Sant’Agata dei Goti”. E’ questa la richiesta formalizzata, attraverso una interrogazione parlamentare, dal deputato del Movimento Cinque Stelle Pasquale Maglione. Due i ministri interpellati dal parlamentare pentastellato: Elisabetta Trenta per la Difesa e Matteo Salvini per l’Interno.

Maglione prende spunto da diversi episodi di cronaca accaduti in questa area della Valle Caudina tra l’agosto del 2018, quando una bomba carta fu fatta esplodere dinanzi all’abitazione di un imprenditore, e il 31 marzo scorso, con il duplice omicidio accaduto nella centralissima piazza di Durazzano.

I militari che svolgono servizio presso la stazione dell’Arma dei carabinieri di Sant’Agata de’ Goti sono circa 10 e hanno giurisdizione sul comune di Sant’Agata de’ Goti e di Durazzano per una area complessiva di 75 chilometri quadrati” – ricorda il deputato a cinque stelle. Che sottolinea ancora: “Di notte nei territori sopra elencanti la locale stazione dell’Arma dei carabinieri riesce a organizzare con difficoltà un servizio di pattugliamento e quindi si rende necessario affidarsi al supporto della compagnia del comune di Montesarchio (Benevento) che dista dal comune di Sant’Agata de’ Goti circa 21 chilometri, con tempi di percorrenza di 25 minuti, e dal centro di Durazzano 26 chilometri, con tempi di percorrenza di 30 minuti”.

Da qui le conclusioni di Maglione che chiede agli esponenti del governo se siano a conoscenza dei fatti riportati e se, alla luce degli stessi, non sia opportuno incrementare i militari in servizio presso la stazione di Sant’Agata dei Goti.