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Benevento – Sulla questione del Sant’Alfonso Maria de’ Liguori interviene, attraverso un post sul suo profilo facebook, il deputato del Movimento Cinque Stelle Pasquale Maglione. Il decreto di riprogrammazione delle attività del nosocomio saticulano, spiega il parlamentare pentastellato, incassato il parere positivo del ministero della Salute, è adesso all’attenzione del ministero delle Finanze. Il nodo da sciogliere, infatti, è quello del costo dell’operazione, visto che la ‘salvezza’ del Sant’Alfonso, come pure dichiarato dal presidente della Regione Vincenzo De Luca, comporterà una perdita di 5 milioni l’anno. Di seguito, il post di Maglione:

È doveroso un chiarimento sulla questione del parere che il Ministero della Sanità e il Ministero dell’Economia e Finanza devono esprimere sul DCA 41 del 9 maggio 2019 a firma del commissario De Luca che introduce una nuova configurazione del Sant’Alfonso Maria de’ Liguori.

Il Ministro Grillo, per quanto concerne la parte che compete il Ministero della Salute, ha espresso, secondo quanto abbiamo appreso, parere positivo su quanto previsto nel DCA perché la nuova configurazione non altera il numero dei posti letto e le unità operative già previste nella precedente programmazione.

Il nodo da sciogliere in questo momento è legato alla perdita economica, quantificata in 5 mln di € annui, che il Commissario ha pubblicamente annunciato prima dell’approvazione del DCA. Dichiarazione improvvida perché De Luca è pienamente consapevole degli obblighi in capo al suo ruolo rispetto all’invarianza economica, ossia il bilancio dell’intera programmazione deve chiudersi in pareggio. Dire io lo faccio ma ci saranno delle perdite è da irresponsabili ma visto il personaggio oramai nulla ci sorprende.

Su tale aspetto dovrà esprimersi il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la pronuncia è attesa per il mese di Luglio.

Come deputazione sannita stiamo lavorando con gli uffici preposti affinché si concluda l’intera procedura e si concluda positivamente.
Un primo passo in questa direzione è stato fatto e adesso è necessario riuscire a superare l’ennesima criticità che De Luca ha posto sul tavolo, in modo cinico, e su cui il MEF dovrà esprimersi nelle prossime settimane.

Da parte nostra, a differenza del governatore, ci sarà, ancora una volta, responsabilità e serietà”.