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“Il secondo Consiglio Comunale della consiliatura, tenutosi martedì pomeriggio presso la sala consiliare del Comune di Sant’Angelo a Cupolo, ha purtroppo evidenziato ancora una volta un atteggiamento preoccupante da parte della maggioranza: nessuna risposta concreta, solo imbarazzo e silenzi”.

A denunciarlo è il capogruppo del gruppo consiliare Liberamente, Antonio Tornusciolo, a margine della seduta. “All’ordine del giorno – sottolinea il Capogruppo di Liberamente – vi erano punti rilevanti come la ratifica di variazioni al bilancio, l’assestamento e la salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2025. Come opposizione abbiamo esercitato il nostro ruolo in modo costruttivo, ponendo domande precise, nell’interesse della cittadinanza. Ma da parte della maggioranza, nessuna risposta chiara. Questo è grave.

Abbiamo chiesto all’assessore delegato chiarimenti sul funzionamento del centro estivo e sulle ragioni che hanno portato le famiglie a versare un contributo settimanale di 15 euro per ogni bambino, nonostante i fondi stanziati dal Comune. Nessuna spiegazione è giunta dall’assessore competente, se non vaghe parole pronunciate dall’assessore all’urbanistica, visibilmente in difficoltà. Da parte nostra sono state espresse inoltre le giuste perplessità sulla scelta dell’Amministrazione di affidare l’organizzazione del centro estivo a una cooperativa esterna, ignorando le numerose associazioni locali che da anni operano con professionalità sul territorio. Anche in questo caso, la risposta, ancora una volta da parte di un assessore non delegato, si è limitata a un richiamo generico al Codice degli Appalti, lasciando trasparire l’assenza di volontà politica nel valorizzare le risorse della nostra comunità.

Ancora più grave è stato il silenzio – attacca Tornusciolo –  sul delicatissimo tema dell’assestamento e salvaguardia degli equilibri di bilancio, il consigliere di opposizione Micco ha evidenziato un possibile squilibrio contabile in contrasto con l’articolo 193 del TUEL. Anche su questo punto, né l’assessore al bilancio né il sindaco hanno ritenuto di dare spiegazioni, preferendo un imbarazzante appello al voto favorevole da parte dei consiglieri di maggioranza, senza alcun chiarimento tecnico o politico. Un consiglio comunale – conclude la nota – segnato da silenzi imbarazzi e mancanza di trasparenza. Un comportamento che non può che destare seria preoccupazione per il futuro amministrativo e lo sviluppo del nostro territorio”.