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Non era una partita come le altre. Benevento-Perugia è stata, in maniera più o meno indiretta, anche Santopadre-Caserta. Il presidente degli umbri ci teneva in modo speciale a onorare l’impegno con il suo ex allenatore, protagonista dell’addio estivo che ha poi portato alla firma di Massimiliano Alvini. Ne è venuto fuori un pareggio che sta addirittura stretto al Grifo, più volte vicino al bottino pieno nei minuti finali, quando solo Paleari e il palo hanno negato la soddisfazione totale. 

Per premiare i suoi – stando a quanto riporta il quotidiano La Nazione – il patron biancorosso avrebbe portato tutti a mangiare una pizza. L’occasione della sosta per far spazio alle Nazionali era propizia per ritagliarsi un momento diverso dal solito e brindare a un avvio di campionato da applausi per una neopromossa. Ma ai più attenti, tuttavia, non è sfuggito che proprio la pizza fu tirata in ballo dopo quella che è poi risultata la sua ultima panchina perugina. Nella conferenza stampa che seguì la sconfitta in Supercoppa di serie C contro la Ternana, stuzzicato dalle domande sulla sua permanenza, Fabio Caserta si lasciò andare a una battuta proprio su Santopadre. “Il prossimo anno sarà importante sia per me che per il club, col presidente magari andremo a mangiare una pizza. Così paga lui, altrimenti nemmeno una pizza gli facciamo pagare…“.

Era il 22 maggio. Nel giro di un mese i rapporti sarebbero cambiati sfociando in un addio tutt’altro che sereno. Ora Santopadre quella pizza l’ha offerta alla squadra e ad Alvini proprio dopo aver bloccato il Benevento del suo vecchio allenatore. Un segno o una casualità? Il calcio è anche questo.