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Benevento – Non molto tempo fa avevamo provato a tracciare i confini della nuova serie B, ma a distanza di pochi giorni quella mappa è a serio rischio. La Sicilia, che al tempo poteva vantare ben due rappresentanti (Palermo e Trapani), sarebbe destinata a “scomparire”. A trarne vantaggio, a quel punto, potrebbero essere due squadre venete. Non solo il Venezia, ma anche il Padova, entrambe sprofondate nell’inferno della Lega Pro dopo l’ultimo campionato. Il club di Tacopina ha già promesso battaglia, ma ora a sperare sono anche i rivali biancoscudati per una doppia gioia che avrebbe del clamoroso. 

Dopo il caos che ha coinvolto i rosanero, infatti, anche il Trapani sta vivendo ore di grande apprensione a causa di possibili anomalie nella domanda di iscrizione. La società avrebbe provveduto a consegnare la documentazione completa, ma l’originale della fideiussione sarebbe stata ricevuta senza timbri, con le sole firme che non hanno lo stesso valore di autenticità. Si attende, in questo caso, il parere della Covisoc. Ma non è finita qui e la situazione critica non si limita alla Sicilia; a serio rischio ci sarebbe anche il Chievo che è in crisi economica e ha operato varie cessioni per saldare i debiti. L’incertezza riguarda le scadenze temporali imposte dalla Figc, in quanto il regolamento fissava al 22 giugno il termine ultimo per l’utilizzo del saldo finanziario dei trasferimenti, mentre nella prima comunicazione ricevuta dalla B – secondo indiscrezioni – è stata invece indicata la data del 23 giugno. I verdetti sono attesi per inizio luglio, l’estate della B si conferma rovente.