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Tornano ad addensarsi nuvoloni nel cielo della maggioranza di palazzo Mosti. La condizione di sereno, registrata soltanto mercoledì scorso, quando un po’ a sorpresa tutte le forze mastelliane votavano il via libera allo ‘strappo’ sui rifiuti (leggi qui), è già parte dei ricordi.

Nel giro di ventiquattro ore, infatti, un doppio scivolone è venuto a ricordarci quanto sia instabile l’equilibrio su cui si regge, da un po’ di tempo a questa parte, la casa comunale.

La situazione più spinosa, tanto per cambiare, riguarda i conti di via Annunziata. Nella prossima seduta di Consiglio, già calendarizzata per il 20 dicembre, è atteso il via libera a due variazioni d’urgenza al bilancio previsionale 2019. Su entrambe, però, la competente commissione Finanze tarda ad esprimersi.

La ragione? La solita carente documentazione messa a disposizione dei consiglieri: le delibere citano richieste di variazioni trasmesse dai diversi settori amministrativi ma non allegate alle carte; Manca, poi, la specifica delle modifiche per capitoli, elemento necessario per comprendere su quali voci di entrata e uscita si va a incidere.

Lacune messe a nudo, nel corso della riunione di ieri, dall’intervento-requisitoria di Italo Di Dio. A condividere le sue obiezioni, questa volta, anche alcuni esponenti di maggioranza, come Luigi Scarinzi di ‘Patto Civico’ e Giuliana Saginario della ‘Lista Mastella’. Inevitabile, dunque, per la presidente della commissione Annalisa Tomaciello aggiornare la seduta: se ne riparlerà il 17 dicembre, a meno di 72 ore dall’inizio dei lavori d’aula.

D’altronde, non parliamo di variazioni di poco conto. La prima delibera, in particolare, prevede variazioni per un importo addirittura superiore ai 5 milioni di euro. Si tratta, per capirci, di una vera e proprio ‘mini-manovra’. Di più: una delle variazioni riguarda il riconoscimento di debiti fuori bilancio. Insomma, gli ingredienti giusti per un cocktail di tensioni e mal di pancia.

Come da incipit, però, gli scivoloni della maggioranza sono due. Era convocata per questa mattina, in via Annunziata, la commissione Lavori Pubblici. All’ordine del giorno, la modifica al regolamento comunale per le attività di autorizzazione dei progetti per la prevenzione del rischio sismico. Assenti ‘Patto Civico’, ‘Moderati’ e Forza Italia, la riunione è saltata per la mancanza del numero legale.

Coincidenze, direbbe qualcuno. Indizi, sospetterebbero altri.