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Benevento -“Vergognoso“.  Così l’assessore alla Cultura del Comune di Benevento, Oberdan Picucci, con una sola affermazione restituisce il senso di tutto quello che è accaduto sabato notte quando teppisti hanno imbrattato il muro esterno dell’auditorium “San Vittorino” con scritte di una vernice rossa. 

Le forze dell’ordine stanno lavorando per rintracciare i responsabili. I titolari del panificio che si trova poco distante non hanno potuto fornire ulteriori dettagli, considerando che sabato la chiusura è fissata per le 13.00. Non esiste, inoltre, al momento alcun impianto di videosorveglianza in quel posto che possa aiutare a scovare i vandali

La scritta, intanto, sarà ripulita entro le 19 di oggi, quando si terrà, proprio al San Vittorino, il saluto alla città del Prefetto Galeone. Un’operazione non facile, perché la parte di vernice che si trova sul muro può essere coperta, ma quella sulla pietra prevede un’operazione particolare che richiede l’ausilio di mezzi di cui il Comune è sprovvisto. Per cui, di comune accordo con il Conservatorio si sta cercando di trovare una soluzione. 

Stiamo assistendo a un escalation di episodi di questo tipo, atti che sono assolutamente da condannare perché rispecchiano esattamente il poco rispetto che alcuni cittadini hanno dello splendido patrimonio della città”. Ha commentato così l’assessore alla Cultura Oberdan Picucci. 

Non è la prima volta infatti che il San Vittorino è preso di mira dai vandali, già le luci esterne nell’edificio vennero rubate. 

Dilagante la violenza e il disprezzo verso i beni pubblici: “La madre dei cretini è sempre incinta e quella dei teppisti non è da meno. Invitiamo chi scarabocchia con le bombolette su qualunque edificio, evidentemente non sapendo come meglio utilizzare il proprio tempo, a iscriversi al Conservatorio. Troverà qualcosa da fare di bello e utile per la propria vita”. Questo invece  il rammarico di Caterina Meglio e Giuseppe Ilario del Conservatorio di Benevento.