- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento – Sono 280mila i prodotti contraffatti e sequestrati nel Sannio dalla Guardia di Finanza nel 2018. Questo è il segnale preciso della vastità del fenomeno. Quello stesso dato, rivelato da Mario Intelisano, Comandante provinciale delle Fiamme Gialle sannite  nel corso del convegno: “la lotta al falso passa anche da te”, promosso dalla Direzione Generale per la lotta alla contraffazione – Ufficio italiano brevetti e marchi del Ministero dello sviluppo economico.

Il dato che può preoccupare è quello relativo al prodotto cinese, ha sottolineato il Comandante delle Fiamme Gialle sannita. Il Convegno, svoltosi presso la Prefettura di Benevento, aveva la funzione di sensibilizzare i cittadini sui guasti che la contraffazione provoca all’economia. Un fenomeno che peraltro non si limita più al solo genere di abbigliamento o di oggettistica ma che investe anche il settore agroalimentare con pesanti ripercussioni anche sulla salute del consumatore ignaro ed incolpevole.

Il Governo ha avviato la propria campagna contro il fenomeno con un articolato programma che è stato definito “Settimana Anticontraffazione ” e che viene supportato dalla presentazione di una ricerca sulla contraffazione in provincia di Benevento realizzata in collaborazione con il Censis. Lo ha spiegato Fabrizio Curcio dell’Unità di coordinamento del Protocollo Roghi della Presidenza del Consiglio dei Ministri Analisi e proposte di intervento per la provincia di Benevento, nel presentare i risultati della ricerca, che sono stati puntualmente illustrati da Massimiliano Valerii – Direttore Generale del Censis. Al Convegno erano presenti Autorità ed operatori del mondo produttivo.

L’incontro è stato introdotto dal vice sindaco Luigi De Nigris che ha rimarcato come i dati siano confortanti in città grazie all’operato sinergico delle Forze dell’Ordine che hanno evitato danni maggiori per l’economia cittadina: “Questo territorio non ha dati allarmanti. La contraffazione aggredisce i territori nelle loro specificità produttive. Qui il grande successo dei prodotti Dop e Igp ha richiamato l’attenzione degli operatori del mercato del falso. E’ un aspetto su cui riflettere ma occorre contrastare questi fenomeni. Non si compromette solo l’economia ma anche la reputazione del territorio viene messa in dubbio. Occorre sinergia istituzionale”.

“Va aumentata la consapevolezza in noi tutti che la problematica è esistente. La vera insidia è quella e che un cittadino non riconosca la contraffazione come illecito”. Così Curcio che ha ribadito la pericolosità della contraffazione alimentare:“Occorre tutelare i marchi, ne guadagnerebbe lo stesso prodotto”

Il Comandante Intelisano ha invece voluto sottolineare come le Forze dell’Ordine attraverso la verifica, l’accesso e l’ispezione negli esercizi commerciali sia già attiva sul fronte della lotta alla contraffazione: “Occorre tutelare il consumatore finale in un territorio abbastanza vasto nella provincia sannita, ma anche nelle attività dei mercati rionali, o nelle sagre e attività di ambulanti. C’è un problema per la sicurezza prodotti”.