Nel corso della riunione odierna, il Consiglio Federale ha reintegrato l’organico di Lega Pro, riammettendo la società Aurora Pro Patria – in luogo dell’intervenuta dichiarazione giudiziale della Lucchese 1905 e della conseguente non ammissione al campionato -, e le società Inter Under 23 (la quarta seconda squadra nella storia del calcio italiano) e Ravenna FC secondo l’ordine stabilito con il criterio dell’alternanza per i ripescaggi. Con i tre ripescaggi, ora è definito l’organico delle 60 squadre ai nastri di partenza della prossima stagione di Serie C 2025/26:
AlbinoLeffe, Alcione Milano, Arezzo, Arzignano Valchiampo, Ascoli, Atalanta U23, A. Cerignola, Benevento, Bra, Campobasso, Carpi, Casarano, Casertana, Catania, Cavese, Cittadella, Cosenza, Crotone, Dolomiti Bellunesi, , Foggia, Forlì, Giana Erminio, Giugliano, Guidonia Montecelio, Gubbio, Inter U23, Juventus Next Gen, Latina, Lecco, Livorno, Lumezzane, Monopoli, Novara, Ospitaletto, Pianese, Pergolettese, Perugia, Picerno, Pineto, Pontedera, Potenza, Pro Patria, Pro Vercelli, Ravenna, Renate, Rimini, Salernitana, Sambenedettese, Siracusa, Sorrento, Team Altamura, Ternana, Torres, Trapani, Trento, Triestina, Union Brescia (ex Feralpi Salò), Vicenza, V. Verona, Vis Pesaro
In chiusura Gravina è tornato sulla questione riammissione e ripescaggi in Serie C: “Esistono delle difficoltà oggettive del sistema economico-finanziario nel mondo del calcio, non solo italiano ma internazionale. Il tema della sostenibilità è reale e concreto. Lavoreremo su tutto questo e riprenderemo in maniera incisiva e accelerata il discorso di riforma dei format dei campionati, perché il sistema denuncia in maniera chiara una necessità di revisione complessiva”.
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