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Benevento – Nel 1926, quando il Palermo si apprestava a disputare il primo campionato cadetto della sua storia, il Benevento ancora non esisteva. Non fu una stagione fortunata, quella dei rosanero, afflitti da problemi finanziari e costretti ad alzare bandiera bianca all’indomani della nona giornata dell’allora ‘Prima Divisione’.

Poco male, perché ai fini statistici quel torneo finisce non solo per contare, ma anche per fare da apripista a una serie lunga ben 45 stagioni. Tante sono state le apparizioni dei siciliani al secondo livello della piramide calcistica italiana. Sarebbe inopportuno parlare di serie B, visto che in quasi cent’anni le definizioni si sono alternate, talvolta confondendosi con quelle di altri campionati. Sta di fatto che il Palermo, tra le 20 squadre che comporranno l’organico del prossimo torneo, risulta quella più esperta. Nessuno dei club che saranno ai nastri di partenza può vantare un numero tale di partecipazioni stagionali, ci si avvicina solo il Pescara con 38.

In un quadro generale variegato, il Benevento si piazza al penultimo posto. Mai come in questo caso, però, a chi si pone alle retrovie di una classifica va riconosciuto un grande merito: nonostante le sole due partecipazioni, la Strega ha comunque lasciato il segno. Quinta e promossa ai play off nel 2016/2017, terza (quarta sul campo) ed eliminata in semifinale la scorsa stagione. Apparizioni non banali, dunque, che fanno schizzare – ironicamente ma nemmeno troppo – la media/promozione al 50%, ovvero una gioia ogni due partecipazioni.

Ad agosto ci sarà solo una squadra tra le venti ad aver accumulato meno esperienza del Benevento in serie B, e risponde al nome del Pordenone. I ‘ramarri’ hanno centrato l’obiettivo per la prima volta in assoluto vincendo il girone A di Lega Pro. Mai erano riusciti a staccare il pass per la serie cadetta, ora proveranno a giocarsi le proprie carte da outsider pur non potendo contare sul loro stadio (teatro delle gare interne sarà la Dacia Arena di Udine).

Sul piano dell’esperienza qualcosina la può dire senz’altro il Cittadella, che tra le over 10 (squadre in doppia cifra per numero di partecipazioni) è quella che – dopo il Crotone – ne ha collezionate di più nel nuovo millennio. Nel secolo scorso, infatti, la compagine veneta non ha giocato alcun campionato cadetto. Dodici apparizioni dal 2000 in avanti, ultimamente condite dal raggiungimento dei play off e dal lancio di talenti che hanno fatto strada nel nostro calcio. Una favola, insomma, favorita probabilmente dalle influenze dei ‘rientranti’ vicini di casa del Chievo, che hanno fatto addirittura meglio: meno apparizioni in B (8 dal 1994 in avanti) ma oltre dieci in serie A, traguardo che dalle parti del Tombolato hanno solo sfiorato.

Il ‘circolo dei senatori’ da quest’anno riaccoglie il Pisa, già al via ben 35 volte in un torneo di seconda serie. I nerazzurri, grazie alla vittoria nella finale play off contro la Triestina, potranno dire ‘trentasei’. Farà cifra tonda la Cremonese, con la trentesima partecipazione, mentre il Trapani e la Juve Stabia mostreranno fieramente la ‘manita’. Promossi per la prima volta nel 2013, i siciliani hanno inanellato quattro campionati di fila (sfiorando la A ai play off) prima di retrocedere e risalire nel giro di due anni.  Per le Vespe, invece, l’apoteosi è arrivata dopo un anno incredibile. Nessuno avrebbe scommesso su di loro, qualcuno in più sicuramente sull’Entella, promossa al termine di un cammino pieno di assurdità dovute al calendario.

Il club ligure, tra l’altro, tra i ‘colleghi’ della prossima B è quello che ha conosciuto prima di tutti il torneo cadetto. Era il 1922, il presidente rispondeva al nome di Ugo Campana e il campionato si chiamava ‘Seconda Divisione’. Il sesto posto nel girone A valse lo spareggio salvezza contro la Veloce Embriaci: pareggio 1-1 in casa, sconfitta 1-0 in trasferta e dunque retrocessione. L’avventura non durò molto, ma comunque abbastanza da finire sui libri di storia.

Più di 40 apparizioni:
Palermo (45)

Più di 30 apparizioni: 
Pescara (38), Pisa (35), Spezia (30)

Più di 20 apparizioni: 
Cremonese (29), Salernitana (28), Livorno (26), Perugia (26), Ascoli (22), Cosenza (20), Empoli (20)

Più di 10 apparizioni: 
Crotone (13), Cittadella (12)

Meno di 10 apparizioni: 
Chievo (8), Frosinone (8), Virtus Entella (6) Trapani (4), Juve Stabia (4), Benevento (2), Pordenone (0)