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Benevento – Nonostante la compilazione dei calendari, i problemi per la serie B sembrano non avere fine. Il vicepresidente dell’Aic, Umberto Calcagno, ha detto la sua ai microfoni di Pianetaserieb.it parlandosi dell’ipotesi sciopero: ““La nostra intenzione è quella che in B e in C non si giochi – ha dichiarato Calcagno – Stiamo contattando in queste ore i calciatori del campionato cadetto per assicurarci la loro disponibilità a partecipare. Se è difficile che si schierino contro i presidenti? Anche chi ha dato il proprio avallo a questa decisione non ha capito i rischi che corre: si sta aprendo la pista per una Serie A a 16 squadre. Chi ora pensa di guadagnare 1 milione a breve potrebbe perdere molto di più, infatti non escludo che qualcuno cambi idea.” Già ieri sera il presidente dell’Aic Damiano Tommasi all’Ansa aveva espresso duramente il suo parere: “Ribadisco che noi dell’Aic siamo fortemente contrari alla serie B a 19 squadre, però mi sembra grave anche la modalità con cui la Federcalcio ha annunciato in un comunicato l’operazione. Perché è vero che ci hanno sentito, come scrivono, ma è altrettanto certo che io mi sono detto in totale disaccordo con la loro scelta. Quindi che usino questa formula è per me un’ulteriore presa in giro“.