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L’assessore alla cultura, Oberdan Picucci, interviene sulla questione del trasferimento del servizio farmaceutico ASL, chiedendo la collaborazione del comitato di quartiere del Rione Ferrovia e un incontro con i vertici dell’azienda sanitaria locale.

“In merito all’ipotesi di trasferimento del Servizio Farmaceutico dell’ASL dal Rione Ferrovia a Via Mascellaro, da amministratori, ma soprattutto da residenti nel quartiere, esprimiamo rammarico e perplessità”, inizia così la nota a firma di Picucci e del consigliere comunale di maggioranza, Annalisa Tomaciello

“A fronte di  un mancato risparmio economico per la collettività (la ASL continuerebbe comunque a dover pagare un affitto), ci sarebbe un ulteriore danno invece all’economia e all’immagine complessiva del quartiere che si ritroverebbe depauperato di un servizio. Più volte è stato detto che il Rione Ferrovia ha la necessità di un piano di sviluppo vista la posizione strategica e le grandi potenzialità. Così, invece, si va esattamente nel senso opposto”.

Poi l’appello in chiusura: “A tal fine, oltre a chiedere il sostegno e la collaborazione del comitato di quartiere, chiederemo un incontro con i vertici aziendali per valutare la possibilità di scongiurare tale ipotesi”.