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Inizia una settimane da emozioni forti per i ‘piddini’ sanniti. Due gli appuntamenti clou, uno in programma mercoledì nella Capitale e l’altro domenica mattina a Benevento. Il trailer, però, è andato in onda ad Avellino, ieri pomeriggio, dove ha fatto registrare il pienone Stefano Bonaccini, candidato alla segreteria nazionale del Partito Democratico.

Ad ascoltarlo, in sala, una nutrita rappresentanza di democratici sanniti. Le istantanee provenienti dall’Irpinia ci consegnano innanzitutto l’immagine di Umberto Del Basso De Caro seduto in prima fila. Alla sua sinistra, guest star dell’evento, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, tra gli sponsor principali, nel Mezzogiorno, del politico modenese. L’altro è Vincenzo De Luca. Che ad Avellino non c’era. C’era, invece, suo figlio Piero, intervenuto quasi a sugellare il “patto” tra l’inquilino di palazzo Santa Lucia e il governatore emiliano. Per superare le incomprensioni determinate dalla nomina della casertana Pina Picierno a sua vice, Bonaccini ha individuato in De Luca jr il responsabile del programma per il Sud.

Tornando ai sanniti, detto di De Caro, dalle foto scattate al ‘Viva! Hotel” emergono le presenze di Floriana Fioretti, coordinatrice del comitato ‘Energia Popolare’, Italo Palumbo, Mena Laudato, Giovanna Petrillo, Domenico Galdiero e Antonella Calandrini. Saranno molti di più, evidentemente, domenica prossima quando il tour elettorale di Bonaccini farà tappa nel Sannio. Bloccata la disponibilità del candidato al Nazareno, in queste ore si stanno definendo i dettagli logistici dell’iniziativa. L’arrivo di Bonaccini nel capoluogo è previsto alle 11.30 (prima sarà a Caserta, nel pomeriggio invece a Napoli) ma resta da definire la location: probabilmente verrà fatto un tentativo per la Sala Vergineo del Museo del Sannio e per l’aula consiliare della Rocca.

Ancora in itinere il programma degli interventi ma di certo non mancheranno le introduzioni a cura dei due coordinatori del comitato, Floriana Fioretti e Pasquale Orlando. Superfluo sottolineare che in termini di partecipazione si punta a fare come e meglio di Avellino. I presupposti ci sono considerato che “Energia Popolare Sannio” conta già su oltre 180 adesioni.

La partita più importante, però, si giocherà mercoledì nella Capitale. Inizierà alle 12 e 30 l’ultima Direzione Nazionale di Enrico Letta. All’ordine del giorno, oltre che lo slittamento al 26 febbraio del giorno delle primarie, la ratifica del provvedimento di commissariamento della federazione sannita del Pd. Dalla Capitale così come dalle parti interessate non trapela nulla, d’altronde sulla tratta Benevento-Roma i collegamenti ‘ufficiali’ risultano interrotti da dicembre, quando a confrontarsi con Marco Meloni (coordinatore della segreteria nazionale) furono i due vicesegretari di Giovanni Cacciano e il commissario Mino Mortaruolo.

Si vociferava, in quei giorni, di un ulteriore incontro ma non se n’è fatto più nulla. Solo tanto silenzio. Fino a mercoledì quando sarà la Direzione a esprimersi. In via definitiva, in un senso o nell’altro.