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“Non si sfiducia un Sindaco in questo momento storico solo per perseguire becere convenienze politiche di riposizionamento”.

Così Pasquale Maglione, deputato del Movimento Cinque Stelle, commenta le vicende che hanno portato al siluramento di Giovannina Piccoli, da poche ore non più sindaco di Sant’Agata dei Goti.

“In un momento in cui i cittadini hanno necessità di avere un riferimento sicuro nelle Istituzioni, perché travolti da una emergenza sanitaria di portata mondiale, – incalza il parlamentare pentastellato – la peggiore politica del Sannio si concentra sui propri #egoistici interessi”.

“C’è un passaggio nella dichiarazione del Sindaco sfiduciato di Sant’Agata de’ Goti – prosegue Maglione – che mi lascia ancora più perplesso: Il mio compito non era quello di piacere a qualcuno ma di curare l’interesse pubblico, anteponendolo sempre a quello dei singoli, anche al mio personale interesse a restare in carica mediante INACCETTABILI COMPROMESSI.

Che intende il Sindaco? Quali sono questi inaccettabili compromessi?” – chiede Maglione,

“Mi auguro che il Sindaco uscente faccia chiarezza.

Ancora una volta, i protagonisti di questa vicenda, hanno dimostrato la #pochezza politica che li contraddistingue e li etichetta”.