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Grandi manovre in vista delle prossime elezioni politiche nel collegio Italicum Benevento-Avellino. Si voti a novembre o a marzo, le forze politiche ed i papabili candidati già scaldano i motori. Alcuni dei futuri protagonisti sono già in campo, visto che è uno dei collegi più estesi d’Italia e con il maggior numero di comuni e con sette deputati da eleggere.
Iniziamo dal Pd. La punta di diamante del partito di Renzi è il sottosegretario Del Basso De Caro in pole per essere capolista alla Camera ma che potrebbe anche essere candidato al Senato nel collegio regionale dovrebbe potrebbe far pesare le proprie preferenze. Se passasse questa ultima opzione il capolista per la Camera potrebbe essere una donna e le voci sono insistenti su Valentina Paris, vicina a Matteo Orfini ma ultimamente tagliata fuori dalla segreteria nazionale. Altro candidato sicuro è un altro renziano della prima ora, già sindaco di Frigento, Luigi Famiglietti. Chi aspira ad un posto al sole è anche l’ex assessore regionale e senatore Vincenzo De Luca ma una speranza la nutre anche l’attuale presidente dell’Alto Calore, Lello De Stefano. A proposito di donne potrebbe essere chiamata a candidarsi la presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio che farebbe spazio in Regione al primo dei non eletti Vincenzo De Luca o, se questi dovesse essere eletto in Parlamento, Beniamino Palmieri. Altro consigliere regionale che potrebbe essere candidato è Carlo Iannace che essendo di San Leucio del Sannio garantirebbe un vasto consenso in entrambe le province. Al suo posto in Consiglio entrerebbe Francesco Todisco passato nel frattempo con Bersani. Nell’area beneventana oltre a Del Basso De Caro potrebbe toccare al segretario provinciale Carmine Valentino ma i bene informati, internamente al Pd, sostengono che alla fine il partito, soprattutto se Del Basso De Caro sarà capolista, chiederà la candidatura di una donna e in questo caso potrebbe scendere in campo la ex consigliere comunale di Benevento Anna Chiara Palmieri. Per Carmine Valentino potrebbe aprirsi la porta di una candidatura al Senato nel collegio regionale.
In Forza Italia la situazione è fluida. La capolista dovrebbe essere Nunzia De Girolamo e i candidati divisi tra Benevento e Avellino. In Irpinia potrebbero scendere in campo Franco Di Cecilia e Girolamo Giaquinto con un candidato espresso anche dal presidente della Provincia Domenico Gambacorta. Si cercano anche le donne e una di queste potrebbe essere la ex consigliere regionale Antonia Ruggiero, un’altra dovrebbe arrivare da Benevento, Margherita Giordano sindaco di Forchia. Se non si candidasse la Giordano, la De Girolamo chiederebbe il sacrificio ad un altro sindaco, Mimmo Matera di Bucciano o Carmine Montella di Paolisi. Ma c’è chi pensa anche a Fernando Errico il quale aspetta notizie sulla candidatura di Caldoro, che per il momento ha detto ufficialmente che vuole rimanere in Regione, per approdare nuovamente al Centro direzionale di Napoli. Gli equilibri, anche sulle candidature alla Camera, potrebbero essere ‘scossi’ dalla partecipazione di Mastella che candiderebbe il figlio Pellegrino al Senato e uno dei suoi, per portare in dote voti alla De Girolamo, alla Camera. Ipotesi Forza Italia anche per il deputato uscente di Scelta Civica Angelo D’Agostino che, però, continua ad intrattenere rapporti a 360°, compreso il Pd e Alternativa Popolare.
In Alternativa Popolare si ragiona su come unire le forze moderate. Il cartello elettorale dovrebbe essere composto dagli alfaniani, dall’Udc, da Scelta Civica, dai Centristi per l’Europa di Casini, da Fare di Tosi, dall’Italia dei Valori e da altre forze minori. Per evitare ‘guerre’ o imposizioni dall’alto, i candidati dovrebbero essere scelti, almeno questa è l’indicazione del ministro Alfano, con le primarie ad ottobre. Sono in diversi, quindi, a scaldare i motori. Per la posizione di capolista alla Camera la contesa potrebbe essere tra l’uscente Udc Giuseppe De Mita e il braccio destro di Alfano Luigi Barone il quale pare si stia già attrezzando per le primarie con il sostegno anche dei Centristi per l’Europa e dell’ex presidente del Consiglio Regionale Pietro Foglia ad Avellino. Quest’ultimo tutti sanno essere incompatibile con De Mita ma Angelino Alfano lo vorrebbe candidato al Senato con il sostegno di buona parte del partito regionale per aprirgli così, dopo la delusione delle Regionali dove ha ottenuto il record delle preferenze ad Avellino, le porte di Palazzo Madama. Nel discorso del listone centrista dovrebbe inserirsi, se non fa scelte diverse, anche il deputato uscente Angelo D’Agostino. Per le altre candidature si pensa ad alcune donne, tra queste il sindaco di Contrada Filomena Del Gaizo ad Avellino. Per il Senato oltre a Foglia o allo stesso De Mita a Benevento potrebbe scendere in campo il sindaco di Pago Veiano Mauro De Ieso, il coordinatore provinciale dei Centristi per l’Europa Gennaro Santamaria o l’ex senatore Mino Izzo o qualche importante novità sulla quale sta lavorando Luigi Barone che, stando ai bene informati, potrebbe anche trovare un accordo su altre posizioni con il Pd e rinunciare alla candidatura. Da vedere, inoltre, la scelta e la posizione di Erminia Mazzoni che lasciato palazzo Mosti potrebbe essere coinvolta nel progetto centrista.
Il Movimento 5 Stelle dovrebbe scegliere i candidati con le parlamentarie ma alcuni punti fermi già esistono. Ovviamente l’uscente Carlo Sibilia alla Camera è certo della ricandidatura. Ad Avellino potrebbero scendere in campo Clemente Antonio Oliviero, a Benevento potrebbero cimentarsi – ma occhio al regolamento che al momento pone dei paletti alle candidature di chi già impegnato in altri enti o istituzioni – i consiglieri comunali Nicola Sguera e Marianna Farese ma anche la consigliera comunale di San Giorgio del Sannio Francesca Maio o Pasquale Maione.
Per Art. 1-Mdp spazio anche ad Avellino e Benevento. In Irpinia potrebbero essere candidati Francesco Todisco, primo dei non eletti di De Luca alla Regione, Pellegrino Delle Grazie capogruppo bersaniano a Serino e nell’accordo con Centro Democratico il sindaco di Summonte e già deputato Pasquale Giuditta; nel Sannio invece spazio al consigliere comunale di Telese Terme – nonché coordinatore provinciale del Movimento – Gianluca Aceto.