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Benevento – Si ride, e tanto, in occasione della terza serata del Bct, il Festival Nazionale del Cinema e della Televisione di Benevento. E’ Alessandro Siani a regalare alla gremitissima, stracolma, piazza Roma una serata indimenticabile per la nostra città. Un’intervista di Alessio Viola sulla carta, uno spettacolo nello spettacolo nei fatti. 

Un’allarme di un’attività commerciale che suona e disturba lo spettacolo diventa motivo di giubilo, qualche goccia avvertita dall’alto apre a esilaranti battute, poi la corsa a perdifiato verso il pubblico, verso la propria gente. E quando Alessandro si rende conto che al di là delle transenne, del pubblico accomodato sulle sedie, c’è un fiume di gente, resta sbalordito e regala loro il giusto tributo.

L’intervista ripercorre la sua carriera, gli inizi, il fortunato crocevia di Benevento, dove registrò lo spettacolo “Facciamo Fiesta” (promettendo di tornare per i 15 anni dall’evento), l’excursus storico cinematografico. Si ma tutto affrontato col minimo della serietà, perché Siani è questo qui, punto e basta. Il clou quando si imbatte con la famiglia Mastella, battute nemmeno troppo sottili ma ben rimbalzata dal primo cittadino (chiamato a “non scegliere” tra Di Maio e Salvini per un’eventuale film) e dalla consorte, “fotografa” per una sera.

La folla oceanica dietro il palco alla fine dello spettacolo e la relativa disponibilità al “selfie” del mattatore napoletano diventano ulteriore segno di disponibilità e di umiltà da parte di Siani. L’attore riceve il premio, consegnatoli dal sindaco Mastella, ma soprattutto il complimento più bello del direttore artistico Antonio Frascadore: “Dopo Totò e Troisi c’è Siani“. Il pubblico apprezza e l’applauso spontaneo che chiude la serata è la dimostrazione più bella e veritiera.