“Vogliamo garantire la salute, il benessere e la continuità assistenziale”. Questo è l’obiettivo che l’Ospedale San Pio di Benevento vuole conseguire a seguito dell’adesione alla Giornata Mondiale della Sicurezza dei Pazienti 2025 che ha trattato il tema assegnato dalla World Health Organization (WHO) questa settima edizione e che è stato: “Cure sicure per ogni neonato e ogni bambino”. Il nosocomio sannita ha risposto con una serie di iniziative per la giornata di domani.
Stand e punti informativi, brochure, video per mostrare l’offerta dei servizi a partire dal Reparto di Ostetricia e Ginecologia alla Pma alla Neonatologia, un percorso articolato e complesso che tiene conto della donna oltreché del bambino.
La presa in carico del neonato coinvolge tutte le famiglie che decidono di far nascere il loro bambino nell’Ospedale San Pio. Lo scopo del progetto è analizzare l’evoluzione del rapporto tra madre e neonato, controllare le condizioni del piccolo nonché informare sulla presenza e disponibilità delle strutture territoriali in un’ottica di continuità assistenziale
La manager della struttura ospedaliera Maria Morgante ha spiegato: “Siamo alla settima edizione. Parliamo di neonati e bambini. Attraverso stand presenteremo i nostri servizi. Presentiamo il percorso della mamma e del bambino nella sua globalità, garantendo una filiera mostrando le nostre attività dal momento della procreazione al parto alla nascita. Un momento bellissimo per le famiglie. Per le donne un momento straordinario”.
La manager ha quindi aggiunto: “E’ un’occasione per l’azienda di presentarsi ai cittadini. Vogliamo migliorarci ed essere di esempio per altre aziende”. Dopo i saluti di Francesca Iannaccone, referente del progetto Agenas “Call for Good Practice-2025″, ha preso la parola il Direttore UOC Neonatologia con TIN Francesco Cocca che ha illustrato quello che viene offerto come servizio: “Puntiamo alla gestione della donna dal momento del concepimento”.
Il Direttore Cocca ha sottolineato come la Giornata sia dedicata al miglioramento della salute e della sopravvivenza delle madri e dei neonati: “I primi mille giorni di vita sono quindi un periodo di importanza strategica, che nella presentazione, costituiscono le basi per lo sviluppo e la salute dell’intero arco della vita”.
Intervenendo nella discussione, il Direttore UOC Ginecologia e Ostetricia Luciano Pino ha detto: “Questo è un progetto che viene da lontano per avere standard di qualità e preoccuparsi di una futura madre”. Il direttore Pino ha sottolineato come la priorità è quello di un percorso di nascita sicuro: “Vogliamo essere un modello e trasmettere sicurezza all’intera rete familiare”.
E’ poi intervenuto il Direttore UOC Anestesia e Rianimazione, Vincenzo Colella, che ha tracciato anche un piccolo bilancio: “La partoanalgesia rappresenta una sicurezza per la mamma e per il suo ospite a bordo quindi il neonato. Tutte le donne che vengono al San Pio ricevono controlli all’ambulatorio di anestesia ostetrica. Riteniamo un percorso sicuro cercando di scovare patologie che possono porre la donna e quindi il bimbo a rischi aggiuntivi”.
Colella ha commentato il dato riscontrato nei servizi che è molto più che soddisfacenti: “Siamo partiti a gennaio 2024 e noi ci siamo più fermati. Abbiamo raggiunti dati interessanti. Nel 2024 abbiamo avuto il 62% dei parti in epidurale, quest’anno dato ancora in miglioramenti seppur ci sia una riduzione dei parti ma è a livello nazionale. Stiamo attualmente 69% e cerchiamo di superare per il 2025 il 70%”.