Arrivato alla sua quarta edizione nazionale e alla quinta edizione di Cautano in Poesia, il Premio Nazionale Simonetta Lamberti, cuore pulsante del festival, torna anche quest’anno con un programma ricco di significato, ospiti di rilievo e nuove domande da porre al pubblico e agli autori.
Il tema del 2025 – “Luce e ombre” – si muove lungo il confine tra l’ideale e il reale, tra la spinta alla vita comunitaria e la consapevolezza delle sue contraddizioni. Un’indagine poetica, anche filosofica, che guarda all’animale politico aristotelico, alla tensione verso la relazione sociale che, tuttavia, porta con sé luci e ombre, armonie e fratture. È una ricerca di senso, che attraversa i versi e riflette sull’identità, sulla responsabilità, sui confini da rompere ma anche da riscoprire.
La due giorni di festival si terrà nel comune di Cautano, in provincia di Benevento, l’11 agosto 2025, con un evento d’apertura il 10 agosto: la serata inizierà con un incontro con la scrittrice Giuseppina Borghese ed Ernesto Razzano, per poi proseguire con una performance musicale jazz/blues aperta al pubblico. Presente anche Antonio Franchini, scrittore di rilevanza nazionale e vincitore del premio ‘Campiello’.
L’11 agosto sarà invece il momento dell’incontro con Ilaria Palomba e della premiazione del vincitore del Premio Simonetta Lamberti, scelto tra una cinquina finalista da una giuria di qualità presieduta, come sempre, da Angela Procaccini, figura centrale del premio e da anni impegnata nella memoria civile e nell’impegno culturale.
Il direttore artistico dell’intero progetto è Michele Piramide, poeta, curatore e conduttore radiofonico, ideatore del premio e voce attiva nella promozione della poesia come strumento di riflessione civile e sociale.
Il premio è realizzato con il sostegno del Comune di Cautano e quest’anno segna anche l’apertura della Festa della Pro Loco, tra i vicoli del paese, a partire dal 12 agosto.
Tra le anticipazioni più evocative di questa edizione: un possibile saluto all’alba sulla chiesa di San Rocco, a cura del Forum dei Giovani, tra musica, poesia e suggestioni luminose. Un momento simbolico per un festival che fa della parola una forma di comunità e del dialogo un ponte tra generazioni.
La nuova Commissione di giuria, come detto, sarà presieduta dalla professoressa Angela Procaccini, figura di grande spessore culturale e umano. Ad affiancarla, una giuria rinnovata nella visione: una squadra di soli letterati, composta da ex vincitrici del Premio, che negli anni hanno portato avanti con coerenza e forza la loro voce poetica e narrativa: Camilla Pastore, Marta Antonella Savoia, Martina Capezzuto (Exairesi) e Irene Beretta.
A loro si uniranno autrici e autori di rilievo nazionale, capaci di portare sguardi differenti e profondi sul presente letterario: Ilaria Palomba, Giuseppina Borghese, Ernesto Razzano, Marilena Votta, Marco Limiti, fondatore della casa editrice Progetto Cultura e Rossella Del Prete, docente universitario e promotrice culturale
Quest’anno non saranno coinvolti sponsor né rappresentanti istituzionali nella giuria. Una scelta precisa, etica, che segna un passo avanti per il Premio: affidare il giudizio esclusivamente a chi vive e costruisce la letteratura ogni giorno.
L’obiettivo resta lo stesso: onorare la memoria di Simonetta attraverso la qualità, la ricerca e la bellezza della parola. Insieme, con coerenza e visione, per un Premio sempre più libero, autorevole e necessario.