“Se si cammina in quel complesso si attraversano varie epoche: dal tardo Trecento fino al Settecento”. Il Rettore dell’Università del Sannio Gerardo Canfora, definendolo un “gioiello unico”, ha descritto con queste parole il complesso di Sant’Agostino, sede del Rettorato, dove questo pomeriggio si è firmato un accordo di valorizzazione con la Delegazione Fai di Benevento per la valorizzazione del ‘S’ADIM’, che in sostanza affida proprio al FAI la gestione del Museo immersivo che è insediato nel complesso Sant’Agostino di Benevento.
Presenti alla cerimonia, oltre ovviamente allo stesso Rettore, il Presidente Regionale Fai Campania, Michele Pontecorvo Ricciardi, e la capo delegazione FAI di Benevento, Fiammetta Marulli.
Canfora ha sottolineato l’intento della collaborazione: “Vogliamo valorizzare i rapporti di rete. L’Università fa musica collaborando con l’Ofb e l’Accademia Santa Sofia, fa filosofia con l’associazione di Stregati da Sophia e oggi instauriamo un percorso di collaborazione storico culturale facendo sinergia con il FAI”. Il Rettore ha poi aggiunto: “Questo è un primo passo. Nel complesso troviamo affreschi in parte riportate alla luce del quindicesimo secolo. Abbiamo rappresentazioni barocche e va valorizzato fino in fondo”.
Il Presidente Pontecorvo Ricciardi, prendendo la parola, ha illustrato le finalità del documento: “Nella nostra missione di volontariato, e quest’anno compiamo 50 anni, abbiamo individuato percorsi di cooperazione con le Istituzioni. L’Unisannio da anni porta avanti un progetto di valorizzazione del territorio del centro storico della città. I luoghi dell’Ateneo sono spesso stati aperti dai narratori del Fai. Quest’accordo odierno rafforza il nostro legame e auspichiamo che comporti un radicamento più forte del nostro volontariato”.
Pontercorvo ha così concluso: “Noi vogliamo diffondere la cultura di conoscenza del territorio, le sue bellezze culturali e ambientali. Vogliamo ridare vita e nuova linfa ai luoghi non conosciuti e guardiamo con attenzione perché si può dare visione a nuovi luoghi da scoprire”.