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Benevento – Sono trenta gli studenti del prestigioso Massachusetts Institute of Technology (Mit) che hanno cominciato oggi un percorso di formazione e di cooperazione con i Colleghi dell’Università degli Studi del Sannio. La cerimonia di avvio del programma si è tenuta presso la Sala della ex Biblioteca a Palazzo San Domenico.

Prosegue, dunque, il programma di scambi culturali tra l’Ateneo sannita e le più importanti Istituzioni culturali e scientifiche degli Stati Uniti d’America. Un’iniziativa che, da tre anni a questa parte, rappresenta il fiore all’occhiello per l’Unisannio.

Il programma di tirocinio, di lavoro congiunto e di scambio di esperienze culturali e scientifiche dura un mese ed è calibrato secondo una lettera d’intenti sottoscritta dall’Ateneo sannita con il Mit Misti Italy, l’organismo del Mit deputato alla promozione d’iniziative di collaborazioni internazionali a carattere tecnico e scientifico, diretto da Serenella Sferza.

Gli studenti lavoreranno su progetti e su tematiche all’avanguardia, “invadendo” i campi dell’ingegneria, dell’economia, della giurisprudenza e della biologia. L’importante iniziativa dovrebbe trovare il proprio completamento nella reciprocità dello scambio, ovvero nel viaggio negli States degli studenti dell’ateneo sannita, anche se, a tal proposito, non vi sono ancora certezze. Si sta lavorando con il nuovo Rettore, Gerardo Canfora, per far si che ciò avvenga. 

Alla cerimonia di questo pomeriggio, presenti, oltre alla docente Serenella Sferza, anche la docente Silvia Ullo e il Rettore Gerardo Canfora. “E’ un modo di crescere e mettere in bella mostra le eccellenze universitarie”, ha dichiarato il responsabile dell’ateneo, “gli studenti lavoreranno un mese nei nostri laboratori e con i nostri docenti per imparare e crescere”. Chiusura affidata alla ricercatrice del Dipartimento di Ingegneria, Silvia Ullo: “E’ l’unico esempio di accoglienza universitaria in Italia di questo genere. I ragazzi collaboreranno in piccoli progetti di ricerca e saranno impegnati con attività di studio”.