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Solopaca (Bn) – Una lettera giunge alla nostra redazione e racconta dell’attesa, dell’azienda S.O.I.A. srl di Solopaca a 4 anni dall’alluvione del 2015, nel ricevere i risarcimenti promessi, stanziati e mai arrivati. A firmare la missiva giunta in redazione, che pubblichiamo integralmente, è l’amministratore delegato dell’azienda sannita:

“Scrivo nella qualità di amministratore delegato della S.O.I.A. Srl, che nonostante vanti ingenti crediti nei confronti della Regione Campania stenta ad esercitare con la dovuta serenità la propria attività di gestione. L’azienda è un oleificio che lavora a Solopaca dal 1951, 68 anni. E’ stata vittima della inondazione del fiume Calore del 15.10.2015 (quattro anni fa), che ha distrutto beni aziendali, impianti, macchinari arrecando danni ingenti, danni riconosciuti anche dal Dipartimento della Protezione Civile del Ministero degli Interni. A distanza di 4 anni, sono stati emessi due decreti della Regione Campania, ma tutt’oggi non abbiamo ricevuto quanto deliberato. Eppure i dipendenti (8 fissi e 20 stagionali) hanno sempre ricevuto lo stipendio dalla società, e la società ha dovuto indebitarsi in attesa del dovuto. Le somme ci sono, dovrebbero essere vincolate allo scopo, e probabilmente sono state gestite per altri scopi. L’azienda chiede un’azione concreta non più procrastinabile per vedersi assegnate le somme deliberate, anche perché l’attività che svolge a ridosso della campagna olearia non consente ulteriori proroghe. Siamo profondamente dispiaciuti della lentezza della macchina burocratica della regione, per la scarsa sensibilità che ci viene mostrata, e così anche al “sannio” perché la S.O.I.A. è un’azienda che svolge con impegno e competenza il proprio lavoro, rappresenta una realtà tangibile che va difesa e tutelata per l’economia rurale della filiera olivicola del contesto in cui opera da oltre 65 anni. Rimane solo la percezione di una perdita della dignità del lavoro, di scarsa considerazione della funzione sociale dell’azienda, che la tempestività dell’azione non sia considerata dalla pubblica amministrazione utile per il fine sociale che ogni realtà aziendale come la SOIA rappresenta nel suo piccolo e, come lo sia di riflesso anche nei confronti dell’economia di un intero sistema produttivo regionale”.