Sostenibilità urbana e sviluppo territoriale: sono questi gli obiettivi del progetto “Tera – Territorio Rigenerazione Avanzata”, presentato questa mattina nella sede di Associazione dei costruttori presso Confindustria. Grazie ad un’alleanza istituzionale tra tanti attori strategici del mondo delle infrastrutture sostenibili, dell’edilizia, della ricerca e del credito, e con lo strumento operativo di un Tavolo tecnico permanente, Ance Benevento, soggetto promotore, punta ad una nuova stagione di pianificazione sostenibile, rigenerazione urbana e qualità insediativa. Alla illustrazione del programma questa mattina erano presenti la Regione Campania, il Comune e la Provincia di Benevento, l’Università degli Studi del Sannio, l’Ordine degli Architetti e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Benevento e il Collegio dei Geometri.
Claudio Monteforte, delegato di Confindustria, ha descritto così l’intervento: “Un progetto interessante e ambizioso. Occorre avere una strategia chiara e avere un’identità territoriale che rispecchi tradizione e valori del territorio sannita”.
Il Presidente Ance Flavian Basile ha spiegato: “Abbiamo creato un modello per mettere insieme stakeholder per puntare ad una nuova progettazione e pianificazione per la realizzazione di opere connesse all’esigenza del territorio. Siamo aree interne e quindi non solo dobbiamo attrarre risorse ma anche aspettative e puntare su progettazioni concrete“.
Bruno Discepolo, l’assessore regionale all’Urbanistica ha detto: “Puntiamo sulla rigenerazione urbana, rispetto alla legiferazione nazionale che non riesce ad legiferare sul merito. Rigenerare e riqualificare un patrimonio esistente è necessario”.
Luca Bianchi dello Svimez è stato netto: “Serve un progetto di rigenerazione del territorio che pensi alla rigenerazione economica e sociale. E’ un territorio che soffre un processo di spopolamento che si può invertire soltanto se si creano condizioni di sviluppo. Occorre rivalutare il tema della sostenibilità favorire lo sviluppo economico sostenibile ma riqualificare l’offerta dei servizi”.