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Si è tenuta questa mattina, dinanzi ai giudici del Tribunale del Riesame di Napoli, l’udienza per gli altri tre giovani arrestati nell’ambito dell’inchiesta sul violento pestaggio di Gaetano Cusano, il 17enne di Tocco Caudio aggredito a Montesarchio nella notte tra il 4 e il 5 ottobre.

A comparire davanti al collegio partenopeo sono stati Osvaldo Masone (19 anni), Nicolò Palermo (19 anni) e Antonio Ianaro (20 anni), tutti destinatari di misura cautelare in carcere emessa dal gip Maria Di Carlo su richiesta del sostituto procuratore Marilia Capitanio, titolare del fascicolo. I tre sono difesi, tra gli altri, dagli avvocati Sergio Rando, Camillo Cancellario e Fabio Russo, che nel corso dell’udienza hanno chiesto l’attenuazione della misura cautelare. Dopo la discussione delle parti, il collegio del Riesame si è riservato la decisione, che verrà resa nota nelle prossime ore.

L’udienza di oggi segue quella celebrata nei giorni scorsi per Donato D’Agostino, il primo dei quattro arrestati, per il quale il Riesame ha confermato la misura cautelare in carcere. Resta dunque alto l’interesse sull’esito delle nuove valutazioni del Tribunale, che dovrà decidere se confermare o modificare i provvedimenti emessi a carico dei tre indagati.

L’inchiesta, coordinata dal pm Marilia Capitanio, ipotizza per tutti e quattro i giovani il reato di tentato omicidio in concorso. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il gruppo avrebbe aggredito il 17enne con calci, pugni e una mazza da baseball, provocandogli gravi lesioni alla testa e fratture multiple. Gaetano Cusano è tuttora ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale “San Pio” di Benevento.