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Il pubblico ministero Massimo Terrile ha chiesto la condanna per tre ex consiglieri regionali e una impiegata della Regione Liguria per concorso in falso e peculato, nell’ambito dell’inchiesta della procura genovese sulle cosiddette spese pazze nel periodo compreso tra il 2008 e il 2009. In particolare, il pm ha chiesto la condanna a 3 anni per Roberta Gasco, ex capogruppo del gruppo misto Udeur-Sinistra Indipendente e nuora di Clemente Mastella; 4 anni e sei mesi per Franco Bonello, ex gruppo Unione a Sinistra-Sinistra Europea; 5 anni per Lorenzo Castè, ex gruppo Udeur-Sinistra Indipendente. Per l’impiegata Simona Vergari sono stati chiesti 8 mesi. Avevano già patteggiato gli impiegati Cristiano Barattino (5 mesi e 10 giorni) e Donatella Chiapponi (6 mesi e 20 giorni). Secondo l’accusa gli ex consiglieri avrebbero speso soldi erogati dalla Regione Liguria per acquisti personali mentre erano destinati alle funzioni istituzionali.