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La Spezia – Nulla da fare. Il Benevento perde il recupero di campionato con lo Spezia e ufficializza la propria crisi. I giallorossi crollano al “Picco” contro l’undici di Marino, venendo surclassati per tre a uno. La situazione di emergenza è solo una giustificazione parziale, la Strega palesa limiti evidenti e per Bucchi il tempo sta iniziando a scadere. Ottavo in classifica, a sette lunghezze dalla capolista Palermo, il Benevento chiude la terza gara di fila senza vincere.

Il tecnico romano prova a fare di necessità virtù: due soli i centrocampisti a disposizione e spazio allora al 4-2-3-1, presentando una squadra a trazione anteriore fin dall’inizio. Una mossa che non paga. Dopo un’occasione colossale sprecata da Coda, l’attaccante calcia addosso a Lamanna da buona posizione, è lo Spezia a passare in vantaggio. Ribaltamento di fronte e Okereke, lasciato libero di calciare da Di Chiara, estrae dal cilindro un bolide di sinistro che non lascia scampo a Montipò. Il raddoppio ligure arriva al 24′, Okereke vince un contrasto con Bandinelli e accomoda per Matteo Ricci, destro piazzato che Montipò tocca ma non trattiene. La Strega esce dal campo e rischia su una punizione di Galabinov larga di poco. Al 37′ finalmente un sussulto, Insigne elude il fuorigioco e calcia in diagonale dalla sinistra mancando di un nulla il palo lontano con Lamanna proteso in tuffo. L’ex portiere del Genoa non può nulla sul sinistro di Federico Ricci, l’esterno sottrae la sfera al compagno Coda e riapre la gara a un passo dal duplice fischio.

L’intervallo, ancora una volta, si dimostra però infido nemico del Benevento. A chiudere la contesa ci pensa infatti nuovamente Okereke. Il nigeriano, un attimo dopo essere stato ammonito, ruba caparbiamente palla a Billong e davanti a Montipò insacca dopo un tentativo vano di scavetto. Bucchi si gioca la carta Asencio per Insegne e Buonaiuto gli regala finalmente il primo sussulto della sua partita, un tiro a giro allungato da Lamanna sulla sinistra. I giallorossi provano a restare in partita ma devono ringraziare Galabinov, il bulgaro fallisce incredibilmente il quarto gol dall’altezza del dischetto calciando di poco a lato. La formazione di Marino amministra e sfiora ancora la rete con Okereke, questa volta Montipò risponde presente. Il Benevento non c’è e adesso il tempo sta veramente scadendo.

Spezia-Benevento 3-1

Reti: 11’pt Okereke, 24’pt Ricci M., 42’pt Ricci F., 13’st Okereke

Spezia (4-3-3): Lamanna; Vignali, Terzi, Capradossi, Augello; Crimi, Ricci M., Maggiore (43’st Mora); Okereke, Galabinov, Bidaoui (29’st Gyasi). A disp.: Desjardins, Manfredini, Crivello, Giani, Pierini, De Francesco, Bastoni, De Col, Acampora, Bachini. All.: Pasquale Marino

Benevento (4-2-3-1): Montipò; Letizia, Volta, Billong, Di Chiara; Viola, Bandinelli; Buonaiuto (37’st Goddard), Insigne (20’st Asencio), Ricci F.; Coda. A disp.: Puggioni, Gori, Sparandeo, Antei, Gyamfi, Cuccurullo, Volpicelli, Flogamo. All.: Cristian Bucchi

Arbitro: Antonio Di Martino di Teramo

Assistenti: Giovanni Luciano di Lamezia Terme e Marco Chiocchi di Foligno

Quarto Uomo: Antonio Giua di Olbia

Ammoniti: Ricci M., Terzi, Okereke per lo Spezia, Bandinelli, Volta, Di Chiara per il Benevento

Note: Angoli: 4-3 per il Benevento. Fuorigioco: 2-1 per lo Spezia. Recupero: 1’pt, 4’st