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La Spezia – Lo aveva definitivo un esame e proprio all’ultimo respiro è riuscito a superarlo. Non lo avrà fatto a pieni voti il Benevento ma i tre punti conquistati contro lo Spezia nel finale di partita riabilitano i giallorossi dopo il pari casalingo con l’Entella condito da tanto rammarico. Una sfida non bella quella contro l’undici di Italiano, salvata da un prodigio di Montipò e premiata da un’inzuccata di Tello. I giallorossi balzano momentaneamente in testa alla classifica, approcciando nel migliore dei modi alla sosta del campionato. 

La partita – Italiano si gioca la panchina affidandosi al 4-3-3 con i gemelli Ricci regolarmente in campo dall’inizio. Inzaghi conferma la fiducia nell’undici che ha pareggiato nell’ultimo turno con l’Entella, preferendo ancora Insigne come partner di Coda. Proprio l’ex Napoli firma la prima giocata degna di nota al 9’ con una conclusione dal limite deviarla in angolo da Capradossi. Il Benevento controlla la partita, riuscendo a tendere lo Spezia lontano dai proprio sedici metri. La formazione giallorossa, però, non riesce a tramutare in reali le azioni potenzialmente pericolose costruite. Alla mezz’ora Viola decide allora di fare tutto da solo ma il suo sinistro dalla distanza si spegne sul fondo. I padroni di casa si affacciano per la prima volta dalle parti di Montipò con un sinistro dai 25 metri di Bastoni che non inquadra lo specchio della porta. Non accade praticamente altro in un primo tempo non certo brillantissimo.

Inzaghi infatti cambia subito. Al ritorno in campo c’è una Strega a trazione anteriore con Armenteros al posto di Improta. Ad avere una grandissima opportunità sono però i padroni di casa. Buco sulla destra, Bartolomei si invola verso la porta di Montipò costringendo il portiere a intervenire sulla conclusione a botta sicura. La partita si accende all’improvviso. Prima Bastoni fa una grande diagonale salvando su Insigne e sul ribaltamento di fronte a imitarlo è Letizia sulla botta di destro di Gyasi. I liguri si fanno intraprendenti e Montipò deve superarsi sulla conclusione ravvicinata del neo entrato Bidaoui, servito da Ragusa. Il marocchino appare subito più incisivo dell’ex Ricci andando nuovamente vicino al gol con un destro che termina di poco a lato. La gara sembra indirizzarsi sul pareggio ma a tre minuti dal novantesimo un lancio di Tuia diventa un assist per Tello. Il colombiano scappa a Vignali e di testa beffa Scuffet. In pieno recupero il direttore di gara estrae il secondo giallo per Maggio, costringendo la Strega a chiudere in dieci. Nonostante la superiorità numerica, lo Spezia non riesce a riprenderla e a salvare (probabilmente) la panchina di Italiano.

Spezia-Benevento 0-1

Rete: 42’st Tello

Spezia (4-3-3): Scuffet; Vignali, Capradossi (39’pt Terzi), Marchizza, Bastoni (28’st Ramos); Maggiore, Ricci M., Bartolomei; Ricci F. (13’st Bidaoui), Gyasi, Ragusa. A disp.: Krapikas, Desjardins, Mora, Burgzorg, Gudjohnsen, Ferrer, Benedetti, Erlic, Buffonge. All.: Vincenzo Italiano

Benevento (4-4-2): Montipò; Maggio, Antei (41’st Tuia), Caldirola, Letizia; Kragl (28’st Tello), Hetemaj, Viola, Improta (1’st Armenteros); Insigne, Coda. A disp.: Manfredini, Gori, Rillo, Del Pinto, Sanogo, Basit, Gyamfi, Di Serio, Vokic. All.: Filippo Inzaghi

Arbitro: Valerio Marini di Roma 1

Assistenti: Salvatore Affatato di VCO e Riccardo Annaloro di Collegno

Quarto uomo: Daniel Amabile di Vicenza

Ammoniti: Bastoni, Maggiore, Ricci M. per lo Spezia, Maggio per il Benevento

Espulso: al 47’st Maggio per s.a.

Note – Recupero: 3’pt, 5’st