- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

La Spezia – Due sconfitte e un pareggio nelle ultime tre gare. Il Benevento non riesce a svoltare, anzi affonda nel recupero di campionato contro lo Spezia. Le pagelle della Strega dopo la netta sconfitta del “Picco“.

Montipò – Impreciso sul secondo gol dello Spezia, è coperto al momento del tiro ma quello di Ricci non è certamente un bolide. Incolpevole sulle altre due reti, ma restare in partita sarebbe stato troppo importante e l’errore pesa come un macigno. Voto 5

Letizia – Soffre la spinta di Augello e questo lo frena anche in fase offensiva. Non è il solito calciatore ammirato in passato, probabilmente risente della settimana passata ai box. Nel finale recupera su Galabinov, salvando la Strega dal quarto gol. Voto 5,5

Volta – I gol dello Spezia non arrivano dalla sua parte e questo è un punto in suo favore nella sciagurata domenica della retroguardia sannita. Si lascia sopraffare dai nervi nel primo tempo e rimedia un giallo evitabile. Voto 5,5

Billong – Grave l’errore in occasione della terza rete dello Spezia, quella che di fatto cancella il Benevento dalla contesa. Il portafortuna della Strega si è esaurito. Voto 4,5

Di Chiara – Una gara da dimenticare in fretta. Non chiude su Okereke sull’azione del primo gol, soffre in difesa e non riesce mai a dare un apporto in fase di spinta. A inizio ripresa alza un inspiegabile campanile che mette in apprensione Billong e Montipò. Voto 4,5

Viola – Una grande verticalizzazione per Coda sembra essere il preludio a una prova di sostanza, invece con il passare dei minuti si adegua al ritmo di una squadra che non gli offre soluzioni di gioco. Nella ripresa prova a mandare inutilmente in porta Buonaiuto. E’ il solo ad avere un barlume di idea ma perde tanti, troppi duelli a metà campo. Voto 5

Bandinelli – Molle in area di rigore su Okereke sull’azione del raddoppio. Caparbio nel recuperare palla su Ricci, permettendo al gemello giallorosso di insaccare. Deve correre per due in un centrocampo ridotto ai minimi termini, ci prova ma naufraga col resto dei compagni. Voto 5,5

Ricci – Non si nota per quaranta minuti, segna e sembra prendere coraggio. L’intervallo spegne il suo impeto, come spegne quello del Benevento. Si salva solo per il gol, per il resto perde in maniera netta il derby in famiglia col gemello Matteo. Voto 5

Insigne – Schierato nell’inedito ruolo di trequartista, non riesce a garantire il giusto legame tra le linee. Firma il primo pericolo a tinte giallorosse ma lo fa con un diagonale dopo una fuga sulla corsia sinistra. Nel primo tempo ha un buon pallone sul sinistro ma preferisce l’assist a Ricci, tutto vano. Voto 5 (dal 20’st Asencio – Sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare. Mai in partita, fin troppo velleitario quando invece ci sarebbe bisogno di sostanza. Spara alle stelle un pallone apparecchiatogli da Coda. Voto 4,5)

Buonaiuto – Non si vede praticamente mai. Un solo sussulto in una partita anonima, impegna Lamanna con un destro a giro nella ripresa e nulla più. Voto: 4,5 (dal 37’st Goddard – Non poteva certo essere lui a cambiare una gara ormai segnata nel giorno del suo debutto. Voto s.v.)

Coda – Ha due occasioni a inizio partita ma le spreca entrambe, calcia addosso a Lamanna un delizioso invito di Viola. Un altro passo indietro dopo la prestazione di Carpi, questa volta le opportunità per segnare sono però molte di meno. Voto 5

Bucchi – Recupera Di Chiara e Letizia ma decide ugualmente di cambiare modulo, riponendo nel soffitto la difesa a tre di Carpi. Manda in campo dall’inizio quasi tutte le sue bocche da fuoco, conservandosi il solo Asencio come carta da giocare eventuale a partita in corso. Un po’ di confusione e un azzardo punito a caro prezzo, anche se la fortuna sembrerebbe avergli voltato le spalle: infermeria piena e un Okereke che lo scorso 31 ottobre non era stato nemmeno convocato. Voto 5