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Benevento – Formare i giocatori del futuro promuovendo la socialità e i valori sani dello sport. E’ la missione della Smile Basket School, il cui progetto sta compiendo passi da gigante nel mondo della pallacanestro sannita. Il quadro è affascinante. Il suono di decine di palloni si mescola alle voci dei tanti bambini che sognano in grande. Si divertono insieme, tra un’azione e l’altra, nella palestra del Liceo Classico Giannone, sede degli allenamenti settimanali. Ce n’è per tutti i gusti: dal minibasket alle varie under, una famiglia calorosa che cresce sotto lo sguardo attento del Responsabile tecnico Pietro Iarriccio: “La nostra ambizione è quella di far crescere i ragazzi in un ambiente accogliente e stimolante. Vogliamo dar loro l’opportunità di confrontarsi con nuove sfide e difficoltà – dice ai nostri microfoni -. Abbiamo tracciato un percorso molto chiaro, abbiamo tutta l’intenzione di perseguirlo e colorarlo di giorno in giorno”.

La società negli ultimi anni si è dotata di una solida struttura. Al presidente Gianluca Rubbo e allo stesso Iarriccio si affiancano Eleonora Reale, i dirigenti accompagnatori Francesco Garzarella e Antonio Pascucci, l’istruttore di mini basket Raffaele Orsillo e l’allievo allenatore Matteo Cavuoto, a cui si aggiunge la collaborazione di Irma Discepolo. “Ci sono tanti amici che nel tempo hanno inteso dare il loro contributo, consentendoci di gestire l’intenso lavoro mantenendo alta la qualità e l’attenzione riservata a ciascuno dei nostri ragazzi – prosegue il Responsabile Tecnico – Ci troviamo in una fase in cui è fondamentale anche un aiuto morale, considerando che la pandemia ha cambiato le abitudini di molti stravolgendo le vite soprattutto dei più giovani. Pian piano si sta tornando alla normalità. Chiaramente sono di parte, ma farlo attraverso il basket credo sia la cosa più bella”.

Pulcini, Scoiattoli, Aquilotti ed Esordienti compongono le categorie del Minibasket. Le giovanili sono rappresentate invece dall’under 14 e dall’under 17, gruppi destinati a un futuro roseo. “C’è molto da lavorare ma siamo contentissimi dell’applicazione e dei progressi compiuti finora da ogni componente. Alcuni dei ragazzi delle under erano alla loro prima esperienza in un campionato e stanno crescendo tanto attraverso un lavoro meticoloso, peraltro certificato anche dal parere di tanti addetti ai lavori esterni alla nostra società. Questo ci riempie d’orgoglio e ci fa guardare avanti con il giusto ottimismo”.