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Durazzano (Bn) – C’è da mordersi le mani per lo Sporting Cerreto. Nell’ultima gara di campionato aveva a disposizione un solo risultato a disposizione, la vittoria, per prendersi la seconda piazza e beneficiare del fattore campo nel corso dei play off, blindando la terza piazza. E invece, nel giorno della festa finale del Durazzano, la formazione cerretese è stata fermata sul pareggio scivolando al quarto posto in classifica. Un risultato che costringerà, il 30 aprile, la formazione biancoverde a dover viaggiare avendo visto il sorpasso del Limatola.

Allo Sporting, però, si era presentata la grande occasione: la presenza in campo di un giocatore avversario che non doveva esserci nella partita. L’occasione giusta per fare ricorso e chiedere lo 0 a 3 a tavolino, riprendendosi la terza piazza.

Peccato che la società cerretese sia andata fuori tempo massimo sia nella presentazione del preannuncio di reclamo che del reclamo stesso. Due fattori che hanno portato alla convalida dell’1 a 1 maturato sul campo e, quindi, della classifica generata alla fine della stagione. Insomma, due opportunità fallite, sia quella del campo che quella delle carte bollate. Lo Sporting Cerreto ha perso il fattore campo, l’unica speranza per recuperarlo, è battere il Limatola a domicilio e sperare che la vincitrice dell’altro scontro tra San Giorgio e San Leucio sia quest’ultima, la quinta classificata.