- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

E’ terminata con una sconfitta, l’avventura della Volare Benevento nella Coppa Campania di pallavolo femminile. Le ragazze di mister Antonio Poccetti, infatti, sono state battute per 3-0 a Montesarchio dallo Sportland ed hanno detto addio alla competizione. La squadra, ancora orfana di Valentina Catillo, dopo un brutto primo set, ha retto bene l’urto dell’avversario negli altri due parziali. Il primo gioco ha visto un certo equilibrio tra le due squadre sino all’8-8 poi la Volare, a causa di alcuni cali di concentrazione che hanno portato a compiere qualche errore di troppo, ha perso terreno nei confronti dello Sportland che ha preso il largo chiudendo sul 25-15.

Il secondo set, invece, ha visto un maggior equilibrio tra le squadre con la formazione del patron Aldo Quarantiello che è riuscita anche a portarsi avanti nel punteggio. Poi, complice anche qualche decisione arbitrale che ha prodotto delle recriminazioni, ha dovuto cedere sul 25-22. Stesso discorso anche nel terzo parziale che è terminato sul 25-21. Sicuramente il lavoro da fare è tanto. Mister Poccetti, infatti, dovrà intervenire sugli errori che ha potuto notare in queste tre gare di Coppa Campania in vista dell’esordio in campionato che ci sarà domenica prossima, 15 ottobre, sul terreno dell’Oplonti Vesuvio.

Tra i singoli, da segnalare la buona prestazione offerta da Martina Pisano e dal libero Paola Santamaria. Proprio Santamaria, classe ’85, proveniente dall’Accademia Volley, è stata la grande ex dell’incontro, avendo giocato la scorsa stagione con lo Sportland. ”A Montesarchio – ha raccontato a fine partita – nei tre anni che ho trascorso con loro, mi sono sempre trovata bene. L’accoglienza che ho ricevuto è stata bella. Tutte le mie ex compagne, infatti, appena mi hanno visto mi hanno abbracciato e salutata. A questa partita ci tenevo in modo particolare e la volevo vincere. Rispetto alle altre sfide con l’Olimpia Volley San Salvatore Telesino e la Sg Volley97 mi sentivo meglio. Mentalmente ero carica al punto giusto perché volevo dimostrare qualcosa a me stessa ed agli altri. Della mia prestazione sono soddisfatta, meno del risultato che è maturato. Abbiamo pagato dei black-out che abbiamo avuto nel corso della partita, l’essere partiti in ritardo ci sta condizionando. Non ci potevamo aspettare di più. L’arbitraggio, poi, non ci ha agevolato più di tanto. Comunque fa parte del gioco anche questo ed il nostro compito è quello di lavorare duro per farci trovare pronte per il campionato che sta per cominciare.
Il mio arrivo alla Volare è legato alla presenza di un’amica nonché compagna di tante avventure pallavolistiche, Valentina Catillo. E’ stata lei, infatti, a convincermi ad indossare la maglia della Volare ed a giocare per la società del patron Aldo Quarantiello, che conosco da tempo.  Con le mie nuove colleghe mi sono subito trovata in sintonia. Inoltre, mi sento compresa per quelle che sono le mie esigenze di mamma e di atleta. L’allenatore, Antonio Poccetti, è una vecchia conoscenza poiché abbiamo disputato, insieme, un campionato di Serie C nella stagione 2006-2007.  Insomma quest’anno mi sento a casa. Per quanto riguarda il torneo di C, mi auguro possa essere una stagione tranquilla, ma siamo tutte grintose e combattive per cui in partita daremo il massimo e saremo sempre unite. La mia passione per la pallavolo è iniziata a 9 anni quando mi sono affacciata a questo mondo facendo la schiacciatrice. Poi fu introdotto il ruolo del libero e, così, all’epoca, me lo fecero subito provare. Mi trovai bene ed ho continuato per questa strada. Quindi, ho subito un infortunio alla spalla che mi ha costretta a restare ferma per circa tre anni. Ho ricominciato dalla Prima Divisione proprio a Montesarchio con lo Sportland, conquistando la promozione prima in Serie D e poi in C. Alla Volare, ora, spero di ottenere altrettante soddisfazioni”.