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Benevento – Stasera in campo la scena se la prenderanno altri, ma come sarebbe una formazione composta da calciatori che in carriera hanno vestito sia la maglia del Benevento che quella della Salernitana? Abbiamo provato a giocarci su, concedendo una “wild card” all’unico doppio ex che milita ancora in uno dei due club, quel Ghigo Gori che ha lasciato ottimi ricordi all’Arechi e che rappresenta al tempo stesso la storia del Benevento Calcio. L’estremo difensore stasera non sarà in campo in quanto il ruolo di titolare spetta a Puggioni, ma occuperebbe senza ombra di dubbio un posto nell’undici titolare. Nel 4-3-3 disegnato per l’occasione, davanti a Gori agirebbero come terzini di grande spinta Melara a destra e Zito a sinistra, mentre al centro della difesa spazio alla coppia Siniscalchi-Scognamiglio. A centrocampo il terzetto vedrebbe protagonisti Ciarcià, Carcione e Agnelli, alle spalle di un tridente composto da Negro, Mazzeo ed Eusepi.

E’ chiaro che l’esperimento presenta inevitabilmente qualche forzatura, ma la competitività della formazione – prendendo in esame ciascun calciatore nel pieno della propria carriera – non sarebbe da sottovalutare. Per la panchina ci sarebbe poi l’imbarazzo della scelta tra Gianni Simonelli, Giuseppe Galderisi e Fabio Brini. Nel ruolo di direttore sportivo il nome designato potrebbe essere quello di Massimo Mariotto, alle dipendenze prima di Oreste Vigorito e poi di Claudio Lotito senza lasciare tuttavia un grande ricordo.