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Benevento – In seguito al comunicato stampa sulla proclamazione dello stato di agitazione  dei lavoratori che effettuano quotidianamente il servizio di raccolta rifiuti presso il comune di San Giorgio del Sannio alle dipendenze dell’Azienda G.P.N. srl di Angri, la FP CGIL di Benevento esprime disappunto e sconcerto per l’ atteggiamento e la  caduta di stile adottati, ancora una volta,  dall’Amministrazione Pepe, che ha pensato di convocare direttamente i lavoratori per scongiurare l’ iniziativa di protesta da questi voluta, assieme ai Sindacati FP CGIL e FIT CISL.

Un atto miope, con cui  l’ amministrazione comunale compie ben due gravi errori: si sostituisce al datore di lavoro senza esserne opportunamente investita, con l’ intento di  vanificare il ruolo del sindacato in un momento così delicato per i lavoratori, creditori di due mensilità non ancora erogate, che rischiano di strozzare le loro economie e gli equilibri economici familiari. Tale vicenda segue un precedente verificatosi già qualche anno fa attraverso un “ghe pensi mì” che vide l’ Assessore del Comune intraprendere manu propria iniziative personali e grossolane al fine di evitare l’accendersi del dibattito sindacale.

A tale scopo vorremmo ammonire e invitare l’ amministrazione comunale a ricoprire il ruolo che le è proprio, ovvero quello della stazione appaltante, un’ istituzione pubblica che, anziché tentare maldestramente di risolvere a valle problemi di carattere sindacale, dovrebbe intervenire per prevenire a monte il problema, monitorando l’ azienda appaltatrice del servizio, sorvegliando sul rispetto delle regole civili, amministrative, contrattuali e lavorative . Per tali motivi investiremo il Prefetto di Benevento, nel legittimo interesse dei lavoratori, senza sotterfugi, rimanendo al loro fianco senza mai retrocedere dal grido di protesta, finché non avremo trovato una soluzione unanime, condivisa e trasparente.