- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Archiviata la sosta del campionato, la serie B è pronta a ripartire. Dopo la sconfitta di Pisa, con annessa brutta prestazione, il Benevento si appresta ad affrontare un’altra trasferta. Domani i giallorossi saranno di scena al “San Nicola” per affrontare il Bari di Mignani, quarta forza del campionato. A fare il punto della situazione in casa sannita è il tecnico Roberto Stellone, intervenuto quest’oggi in conferenza stampa. Questi i temi affrontati dall’allenatore della Strega.

Condizione – El Kaouakibi non è ancora disponibile, speriamo di averlo per la Spal. Glik e Ciano sono in gruppo, faranno parte dei convocati ma non partiranno dall’inizio perché non hanno la condizione per farlo, vedremo a partita in corso. Devo e voglio impiegare chi ho visto meglio.

Reazione – La partita di Pisa ha portato a qualche passo indietro, la sconfitta è stata meritata. E’ stata una gara negativa nel suo insieme. A volte capita, a noi è successo durante la sosta che ci ha permesso di unirci e migliorarci, nonostante l’aspetto negativo della sconfitta. Sarebbe stato meglio giocare subito per provare a rimediare. Non tutto, però, è stato sbagliato, prima avevamo fatto sei punti. Ci sono stati anche i risultati positivi delle dirette concorrenti che ci hanno messo in una situazione di maggiore difficoltà in classifica, mancano otto partite e abbiamo le nostre possibilità. Abbiamo lavorato su concetti fondamentali come l’attenzione e la concentrazione, due qualità che non possono mancare in questo momento. Devono tirarle fuori i giocatori, a maggior ragione adesso che affronteremo una squadra forte, quarta in classifica, che non ha mai perso due partite di fila e che proverà a riscattarsi dal ko di Terni. Dovremo cercare di fare punti per affrontare in maniera differente le successive due gare casalinghe. 

Concorrenti – Il risultato negativo delle dirette concorrenti può dare una spinta in più, ma può anche farti appagare convincendoti di avere un’altra occasione. Pensiamo a noi, come se fosse l’ultima di campionato. Vincere o pareggiare a Bari ti permetterebbe di vivere una settimana diversa, risultando determinate per il confronto con la Spal. Dobbiamo pensare a noi, a fare punti, a migliorarci per cercare di muovere la classifica.

Tifosi – Hanno dato una prova di civiltà, hanno responsabilizzato i ragazzi. L’ho vista una cosa positiva, è stato qualcosa di significativo che ti da quel qualcosa in più. La contestazione, viceversa, avrebbe toccato corde sbagliate, portando ansia e timore, invece è stata una chiacchierata costruttiva che abbiamo apprezzato. Vogliono vedere la squadra dare il massimo e sudare la maglia, li ringraziamo e cercheremo di dare il massimo per ripagare la fiducia.

Attacco – Non abbiamo mai giocato con una punta, solo a Terni è capitato. Domani giocano Carfora e Pettinari, insieme a Paleari, Letizia, Veseli, Tosca, Foulon, Acampora, Viviani, Improta e Tello. E’ una squadra duttile, spostando alcune pedine si possono cambiare vari moduli.

Bari – Loro hanno fisicità, velocità, dovremo essere bravi a scivolare al di là del modulo. Sarà un problema se non ci muoveremo veloci, ma sarà un problema per loro quando avremo palla. In difesa hanno esperienza, un ottimo portiere, il tecnico è bravo, la società è forte sarà difficile e per questo dovremo essere bravi a leggere i momenti della partita. Ho detto a chi partirà di non gestirsi perché abbiamo in panchina giocatori pronti a entrare. Dobbiamo partire forte, giocando con equilibrio, dovremo fare una grande partita di attenzione e sacrificio. Le partite partono da zero a zero e dovremo cercare di portare a casa punti importanti. Domani vedremo un Benevento più pratico.

Precedente – Quel quattro a zero fu un risultato un po’ “rubato”, c’era un rigore per noi non dato. Diciamo che quando Stellone è a Bari il Benevento vince, speriamo sia così anche domani.

Carfora – Dobbiamo sfruttare le sue qualità, giocare palla a terra, farlo giocare in velocità. Non si tira indietro nei contrasti nonostante la struttura. Posso accettare una palla alta su Pettinari, non su di lui.

Salto di qualità – Avere più giocatori a disposizione complica solo le scelte dell’allenatore. E’ l’unico aspetto negativo, mentre la competizione in allenamento ne trae giovamento. Qualche partita negativa è stata dovuta proprio la fatto che alcuni giocatori non stavano bene, andavano gestiti. Per me chi salta l’allenamento del mercoledì non gioca, fino ad ora non ho mai potuto applicare la regolare per vari motivi.