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Benevento – Ancora una domenica senza auto (leggi qui) nel capoluogo sannita. Una comunicazione solitamente accolta con poco entusiasmo, per utilizzare un eufemismo, dai cittadini beneventani. Ma questa volta la platea degli scontenti è più ampia. Domenica prossima, infatti, sono in programma le primarie del Partito Democratico. E l’unico seggio, a Benevento, è stato organizzato all’hotel President, in via Perasso. In pieno centro e in una zona assolutamente interdetta al traffico veicolare. Per le primarie (il popolo ‘democrat’ è chiamato a eleggere segretario nazionale e regionale del partito) si vota dalle 8 alle 20. L’ordinanza siglata da Mastella prevede lo stop alle auto dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. In pratica, il ‘libero accesso’ al seggio sarebbe garantito soltanto per quattro ore e in tre fasce distinte: dalle 8 alle 9, dalle 13 alle 15 e dalle 19 alle 20. Insomma, il problema c’è. Anche perchè il blocco incide anche sull’area parcheggi di piazza Risorgimento. 

E allora, preso atto della cattiva novella, il gruppo dirigente cittadino del Pd si è prontamente attivato. Il segretario Giovanni De Lorenzo ha infatti inviato una richiesta ufficiale ai vertici di palazzo Mosti. Pur riconoscendo le sacrosante finalità perseguite dall’ordinanza anti-smog, l’esponente Pd ha chiesto al sindaco Clemente Mastella di revocare l’ordinanza di chiusura al traffico o comunque, in subordine, di prevedere specifiche misure (come la riduzione delle ore di stop o la possibilità per gli elettori democratici di avvicinarsi e parcheggiare nelle zone limitrofe al seggio) volte a diminuire i disagi per quanti vorranno partecipare alle primarie. Nelle prossime ore, probabilmente, arriverà una risposta da via Annunziata.