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Benevento – La classifica dice che la Strega è già in B e che l’Udinese potrebbe finirci presto se le ultime giornate non dovessero sorridergli. Anche se le combinazioni di risultati negativi che andrebbero a svantaggiare i bianconeri non risultano tra le più probabili, è infatti d’obbligo andarci cauti. Perdere a Benevento, dopo la sconfitta interna rimediata nel confronto diretto con il Crotone, complicherebbe di non poco i piani del club friulano, che in settimana ha deciso di svoltare affidando a Igor Tudor la guida tecnica dopo l’esonero di Massimo Oddo. Per l’ex difensore del Benevento quella del Vigorito è già una “prova del nove”. Di fronte si troverà una squadra spensierata ma al tempo stesso molto motivata a dare una soddisfazione al proprio pubblico. Ora per i giallorossi l’imperativo è salutare la serie A con qualche risultato positivo in più che induca anche all’ottimismo la piazza in vista del prossimo campionato di B. 

Qui Benevento – La principale novità annunciata da De Zerbi in conferenza stampa riguarda il portiere, unico ruolo che solitamente rappresenta un punto fermo. Out Puggioni per un’infiammazione, tornerà tra i pali Alberto Brignoli, la cui ultima apparizione da titolare è datata 4 aprile, in concomitanza con il successo dei giallorossi sul Verona nel recupero infrasettimanale. La difesa a quattro sarà quella classica, con Sagna sulla destra, Letizia sulla sinistra e la coppia di centrali Djimsiti-Tosca. A centrocampo il terzetto vedrà agire Sandro come perno centrale e Cataldi e Viola ai suoi lati; Brignola e Djuricic forniranno supporto all’unica punta Iemmello (Diabaté è inutilizzabile in quanto squalificato ndr.), con il serbo pronto ad accentrarsi con i suoi inserimenti fulminei. 

Qui Udinese – E’ tutto pronto per alzare il velo dalla nuova Udinese di Tudor. Non dovrebbe cambiare in realtà granché rispetto al recente passato, almeno in termini di modulo. Davanti al portiere Bizzarri è previsto lo schieramento con la difesa a tre e dunque con Larsen, Danilo e Samir a fare da muro. Sugli esterni Zampano e Adnan ricopriranno tutta la fascia unendo la fase difensiva a quella offensiva. Si attendono risposte concrete dal centrocampo, il reparto parso più in calo nella striscia – ancora aperta – di undici sconfitte consecutive relativa alla “gestione Oddo”. A Behrami, Fofana e Adnan il compito di operare in mediana e dare linfa alle giocate di Lasagna e Perica, i due attaccanti scelti a far coppia in zona offensiva. Per il primo si tratterà di un ritorno al Vigorito dopo la finale dello scorso 8 giugno, un match che lo vide protagonista nella ripresa, quando subentrò a Poli per tentare la rimonta.