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Il quattro a zero subito a domicilio dal Perugia in Coppa Italia non è stato certamente un bel biglietto da visita. Il ko del “Ciro Vigorito“, nonostante le attenuanti del caso, non ha di certo facilitato il lavoro della società e in particolare del direttore sportivo Salvatore Di Somma. Ci si attendevano dei colpi in questa settimana e invece la casella acquisti non si è riempita con nessun altro nome. Al debutto in campionato mancano 48 ore, qualcosa potrà ancora succedere ma è molto probabile che a “Marassi” scenderanno in campo quegli stessi uomini chiamati a riscattarsi dopo la debacle col Perugia.

Al di là del risultato, contro la Sampdoria il Benevento sarà chiamato a fornire risposte confortati anche per combattere e vincere lo scetticismo. L’appeal delle neopromosse incide notevolmente sulle trattative di calciomercato e allora diventa complicato riuscire a raggiungere gli obiettivi sperati. Il caso Kishna ne è la prova. Raggiunto l’accordo con la Lazio, i giallorossi hanno dovuto desistere davanti ai tentennamenti e al successivo rifiuto dell’olandese, entrato nelle ultime ore nel mirino del Torino. Una storia che potrebbe ripetersi con lo svedese Hiljemark, come raccontato ieri sera da Gianluca Di Marzio durante la trasmissione interamente dedicata al calciomercato andata in onda su Sky. Secondo il giornalista dell’emittente satellitare, infatti, la trattativa si sarebbe arenata perché il centrocampista non sarebbe convinto della destinazione sannita. Un altro duro colpo (se confermato) da incassare per Baroni e per i tifosi, i quali attendono ancora l’ok definitivo per il greco Kone.  Ecco perché a “Marassi” il Benevento non scenderà in campo solo contro la Sampdoria ma sarà chiamato a vincere lo scetticismo che lo accompagna per regalarsi quei colpi tanto attesi negli ultimi dieci giorni di agosto.