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E’ Helena Janeczek la vincitrice della LXXII edizione del Premio Strega. Quindici anni dopo Melania Mazzucco e il suo “Vita”, dunque, il più importante premio letterario italiano torna a tingersi di rosa. E lo fa proprio grazie alla storia di una donna straordinaria. ‘La ragazza con la Leica‘, il romanzo della scrittrice tedesca naturalizzata italiana, edito da Guanda, è la biografia di Gerda Taro, la prima reporter della storia a morire sul campo di battaglia, travolta dai cingoli di un carro armato in Spagna, nel 1937, nel corso della guerra civile. “Ho scelto di raccontare la vita di Gerda perché è il simbolo di una donna libera e indipendente, che ha creduto nelle sue convinzioni” – le parole dell’autrice. Ma il libro è anche la storia di una generazione ribelle, idealista, rivoluzionaria, e dell’amore tra la Taro e l’ungherese Robert Capa, il più grande fotografo documentarista del novecento.

‘La ragazza con la Leica’ ha dominato la finale dello Strega 2018. Con 196 voti, la Janeczek ha distanziato Marco Balzano con Resto qui, (Einaudi), 144 voti; Sandra Petrignani con La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg, (Neri Pozza) con 101 voti; Carlo D’Amicis con Il gioco, (Mondadori) con 57 voti; e Lia Levi con Questa sera è già domani, (Edizioni e/o) con 55 voti.

Complessivamente, sono stati 554 i consensi espressi. Questo risultato comprende i voti dei 400 Amici della domenica, di 40 lettori forti selezionati da librerie indipendenti italiane associate all’ALI e di 20 voti collettivi provenienti da scuole università e da circoli di lettura, in particolare delle Biblioteche di Roma, cui si sono aggiunti, dallo scorso anno, 200 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da 20 Istituti Italiani di cultura all’estero, per un totale di 660 aventi diritto.

Come da tradizione, gli Amici della domenica si sono riuniti nel giardino del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia dove Paolo Cognetti, vincitore del Premio Strega 2017, ha presieduto il seggio di voto.

Nel corso della serata, trasmessa in diretta dai Rai Tre, il Vicedirettore Generale di BPER Banca, Gian Enrico Venturini, ha consegnato ai cinque autori finalisti un riconoscimento speciale. Si tratta della scultura della giovane artista Federica Amuro dal titolo « Ad un visibile parlare », replicata per l’occasione in cinque esemplari. L’opera è stata realizzata e selezionata grazie a un concorso cui hanno partecipato le Accademie di Belle Arti di BolognaRoma e Napoli, con l’obiettivo di favorire una positiva contaminazione culturale fra arti visive e letteratura.