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di Alessia Giusti

Benevento – “Streghe, Sante e altre signore. Figure, espressioni e pratiche della corporeità nel Mezzogiorno” é il tema del convegno che si è tenuto questa mattina nella cornice di Palazzo Paolo V a Benevento. Chi sono le streghe? Esistono veramente le Janare?

Un incontro per approfondire e cercare di dare una risposta ai tanti interrogativi di natura antropologica, sociologica e psicologica, ma soprattutto per scoprire le molteplici sfaccettature della leggenda delle Streghe.

Marino Niola, antropologo della contemporaneità, ha analizzato la leggenda delle Streghe principalmente sotto l’aspetto della potenza del femminile: queste donne, spesso pioniere del cambiamento e dell’emancipazione, subirono persecuzioni dalla Chiesa durante gli anni dell’inquisizione e non solo, perché rappresentavano un pericolo all’ordine precostituito. 

Sono intervenuti: Marino Niola (Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli) su “Il lato femminile di Dio – Maria e le altre”. Ignazio Buttitta (Università degli Studi di Palermo) su “Le Vergini del Mirto – Epifanie mariane e alberi sacri tra la Sicilia e Creta”. Elisabetta Moro (Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli) su “Sirene magiche – La voce dell’acqua tra profezia e incanto”. Helga Sanità (Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli) su “Vergine, mistica e “bizzoca” – Santa Maria Francesca delle cinque piaghe e il culto della fertilità a Napoli”. Luisa Bocciero (Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli) su “Iside Beneventana – dea, donna e Madonna tra due fiumi”. Mario De Tommasi (Ricercatore del MedEatReserch) su “S. Giovanni: il Dio delle Janare – Tendenze eclettiche”. Stefania Ferraro (Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli) su “Corpi di cura, corpi in cura – Donne, follia e povertà: alcune contraddizioni sistemiche”. 

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