- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Il Premio Letterario più importante d’Italia torna a casa. Nello storico stabilimento di piazza Vittoria Colonna dove tutto è cominciato, gli Autori premiati con lo Strega dibatteranno sui temi di maggiore interesse letterario, culturale e civile.

E’ questo il cuore e il succo di “Stregonerie. Premio Strega tutto l’anno”: l’evento che nel corso di alcuni mesi, da settembre a giugno prossimo, porterà nella città di Benevento e nello stabilimento di piazza Colonna, incontri, dibattiti ed altre iniziative correlate al Premio.

L’idea e la sua attuazione nascono dall’inventiva di Isabella Pedicini e Melania Petriello che hanno trovato l’avallo e la cooperazione della Direzione della Distilleria beneventana che offre da sempre il suo marchio allo storico Premio. Proprio all’interno dello stabilimento Pedicini e Petriello, unitamente al presidente di Strega Alberti, Giuseppe D’Avino, il direttore della Fondazione Bellonci, Stefano Petrocchi, hanno illustrato ciò che intendono proporre e che si pone l’obiettivo di rinsaldare il legame dello Strega con la sua Città.

Fino ad oggi, tale cordone ombelicale veniva riallacciato in occasione della ricerca dei Finalisti del Premio; da settembre in avanti si punta a qualcosa di più. Si parlerà di migrazioni, di amore, di rapporti epistolari, di donne, dei loro diritti. Saranno coinvolte anche le scuole, verranno proiettati i film connessi al Premio, ma soprattutto visiteranno Benevento e la Distilleria di piazza Colonna personalità letterarie eminenti; tra cui Dacia Maraini e Melania Mazzucco con una scadenza temporale mensile. 

Si inaugurerà una biblioteca speciale con i vincitori e gli “sconfitti” del Premio, ma anche collaborazioni con l’Orchestra Filarmonica Beneventanae il Social Film Festival che si occuperà di cinema all’aperto. 

Isabella Pedicini e Melania Petriello, curatrici della rassegna, hanno sottolineato: “E’ una rassegna storica e tradizionale. Cercheremo di dare continuità ad un premio per la nostra città. I libri sono vivi e hanno una incredibile forza che si propaga al Premio Strega. Vogliamo continuare a dare qualità nell’ottica di un messaggio attuale ma allo stesso tempo classico”.