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Benevento – Mattinata di protesta per gli studenti dell’Istituto Tecnico Alberti di Benevento che si sono ritrovati a piazza Risorgimento per alzare la voce contro una manutenzione scolastica a loro dire carente. Tanti di loro si sono radunati dinanzi all’edificio disertando di fatto le lezioni.

A spiegare il tutto è stato un loro rappresentante, Luigi Addonizio, che ha parlato anche delle condizioni precarie in cui versa la succursale di Via delle Poste: “Siamo qui per contestare una sicurezza sempre più carente negli edifici che ci ospitano. Abbiamo avuto un confronto con il presidente della Provincia che ha definito chiaramente l’istituto Alberti come uno dei meno sicuri e meno agibili”, ha dichiarato Addonizio

“Tanti ragazzi hanno avuto problemi persino nella prova di evacuazione. Il luogo prescelto per radunare tutti risulta inadatto ad ospitare un gran numero di persone – ha proseguito il rappresentante -; tutto questo senza contare che durante la prova diversi studenti hanno corso il serio rischio di scivolare scendendo le scale”.

L’attenzione si è poi spostata sulla situazione riguardante la succursale di via delle Poste: “Lì ciascuna aula è dotata di una sola finestra, tra l’altro rudimentale,  che spesso viene tenuta chiusa per evitare i rumori del traffico. Ne consegue che l’aria diventi viziata in poco tempo rendendo sempre più complessa la lezione. Non ne possiamo più”. 

Successivamente gli studenti si sono diretti verso la Rocca dei Rettori per provare a dialogare con Michelantonio Panarese, dirigente della Provincia con incarico sugli edifici scolastici. 

QUI L’ESITO DELLA RIUNIONE CON I TECNICI DELLA PROVINCIA DI BENEVENTO