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Benevento – “No al Decreto InSicurezza“. Inizia al grido di questo slogan il corteo che si è tenuto questa mattina a Benevento. Dopo la manifestazione dello scorso 12 ottobre, torna in piazza la rabbia degli studenti e di diverse associazioni locali, per portare avanti la lotta di opposizione alle politiche del governo SalviniDi Maio.

Circa cento i cittadini che si sono dati appuntamento in piazza Risorgimento per poi snodarsi, come di consueto, in Viale dei Rettori, Piazza Castello, Viale Atlantici, Viale Mellusi fino ad un’assemblea conclusiva in Piazza Risorgimento. 

Una mobilitazione di carattere nazionale, volta a contestare – nelle intenzioni degli organizzatori – non solo il decreto Sicurezza-Immigrazione, ma anche al “totale disinteresse del Governo verso l’ambito dell’istruzione”.

“Siamo qui per ribadire ancora una volta il nostro impegno verso la costruzione di una scuola e una società inclusive, aperte, contro ogni forma di intolleranza ed esclusione. Spesso si punta il dito verso il bersaglio sbagliato – sostiene il Collettivo Studentesco ClandestinaMente – prendersela con la categoria più fragile della società è la strategia più conveniente ed elettoralmente più efficace. Nel nostro paese ormai, al fenomeno dell’immigrazione vengono attribuiti tutti i mali”. 

“Abbiamo aderito con convinzione alla manifestazione di oggi per portare avanti problematiche quotidiane sia sotto l’aspetto scolastico, ma anche del diritto al lavoro e all’occupazione. – spiega Venditti, segretario Usb – I ragazzi, un domani, dovranno dirigere le sorti di questo paese e noi dobbiamo metterli nelle condizioni adatte per farlo”. 

Le interviste nel servizio video.