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Pago Veiano (Bn) – Poche settimane fa Einer Rubio, a coronamento di una brillante carriera fra gli under 23, ha firmato il contratto da professionista con una delle più importanti squadre mondiali la spagnola Movistar, compagine in cui milita, fra gli altri, il campione del mondo “Don” Alejandro Valverde, squadra dal glorioso passato, visto che ne fece parte un certo Miguel Indurain!

Le belle prospettive del prossimo futuro per Rubio non ne hanno inficiato le prestazioni attuali, nelle quali ancora una volta ha mostrato la sua classe e la sua volontà. Molto positiva, infatti, la settimana appena conclusasi, iniziata con il trionfo del corridore della Vejus Aran al Memorial Daniele Tortolì disputatosi a Montalto di Pergine Valdarno (Arezzo). Gara combattuta con oltre 150 atleti al via (28 squadre rappresentate). Bella prestazione, attenta e volitiva di tutta la squadra, in attesa del finale che presentava un duro tratto in salita poco prima del traguardo, e proprio in quel tratto il colombiano Einer Rubio apriva il gas andando a vincere solitario a braccia alzate, alle sue spalle nell’ordine: Gabriele Benedetti (Mastromarco Sensi fc Nibali) e Niccolò Garibbo (Palazzago).

Settimana continuata poi con la disputa del Giro della Regione Friuli Venezia Giulia, la gara che seppur non lunga, constando di quattro tappe, vede il più alto livello tecnico fra quelle che si svolgono nel nostro Paese. Gara che quest’anno non prevedeva arrivi in salita né grandi asperità del tracciato. Non per questo non è stata selettiva, complice anche il brutto tempo nella frazione con arrivo a Gorizia. Nell’ultima tappa, Rubio protagonista nei muri intorno a San Daniele del Friuli, sede d’arrivo della corsa. Sotto il ritmo del “colombiano sannita” si involavano in cinque, volata finale che vedeva trionfare Clément Champoussin (AG2R La Mondiale) vincitore altresì della classifica generale, davanti al polacco Szymon Tracz (CCC) e al nostro Rubio, che pertanto coglieva un ennesimo prestigioso risultato.

Da segnalare che tutta la squadra, ovvero Marco Lolli, Lorenzo Ginestra, Giuseppe Orlando, e Francesco Parravanno, ha egregiamente supportato il proprio capitano sia nella corsa toscana che al Giro del Friuli.

Resta ancora, circa un mese di competizioni per la Vejus Aran del Ds Donato Polvere e del patron Umberto Di Giuseppe; alcune grandi classiche in cui provare a dettar legge per impreziosire una già ben positiva stagione.