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Suicidi per motivazioni economiche, una strage in Campania. Sono drammatici i dati riguardanti che riguardano la nostra regione, che è passata dal 12,4% dei suicidi a livello nazionale per il 2012 al 21,8% per l’anno 2018. Dal 2012 sono in totale 988 in Italia i casi di suicidio per motivazioni economiche, mentre sale a 717 il numero dei tentati suicidi. A rilevarlo l’Osservatorio “Suicidi per motivazioni economiche” della Link Campus University che pubblica i dati di 7 anni di attività e indagine sociologica sul fenomeno. 

Nell’ultimo anno la Campania è la regione più colpita. Dei 24 suicidi nella regione del 2018 (su 110 in Italia), 10 sono in provincia di Napoli, 5 in provincia di Caserta 4 in provincia di Salerno, 3 in provincia di Avellino e 2 in provincia di Benevento. Dall’inizio della ricerca, la Campania conta 133 suicidi (su 988 in Italia), con il triste record di Napoli (53), seguita da Salerno (35), Avellino (20), Caserta (19) e Benevento (6). L’identikit descrive un disoccupato (46,6%) nella fascia d’età 45-54 anni (32,3). In Italia, ad esempio, sono gli imprenditori la categoria più a rischio (41,8). Oltre alla Campania (13,5%), in questi 7 anni, la regione più colpita è il Veneto (15,8%).