- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Alla fine di marzo 2024 saranno consegnati alla ditta appaltatrice i lavori di segnalamento ferroviario della tratta Benevento – Cancello Via Valle Caudina. Forse è ad una svolta la Via Crucis per i lavoratori pendolari tra Benevento e Napoli che da anni sono costretti a servirsi di linee autobus sostitutivi della strada ferrata.

Il condizionale circa la svolta nella annosa e pluriennale vicenda è obbligatorio nonostante la fonte autorevole  della notizia: ovvero il presidente dell’Eav  Umberto De Gregorio. Il presidente è intervenuto ad un convegno  su Infrastrutture e Mobilità d organizzata dalla Fit Cgil  Avellino Benevento, Giuseppe Anzalone  al Museo Del Sannio. Autorità importanti presenti questa mattina al Museo del Sannio.  

Il consigliere regionale Luca Cascone presidente della Iv Commissione Consiliare permanente che ha chiesto scusa ai pendolari per i pesanti disservizi quotidiani. La tratta ferroviaria che attraversa la Valle Caudina, ossia la via più breve per raggiungere dalle aree interne l’area metropolitana, è chiusa da anni, sebbene la domanda di mobilità sia notevole, ma il concessionario dei servizi, EAV, finora non  è riuscito a dare una svolta al problema, tra le vibrate proteste anche dei Sindacati dei lavoratori dell’Azienda. Ora però sembra che la Regione si sia preso carico per la risoluzione del problema.

Luciano Valle segretario provinciale della Cgil ha introdotto il convegno e ha sottolineato le criticità che vivono le aree interne e il settore infrastrutturale e mobilità: “Dobbiamo far in modo che i ragazzi possano stare qui e non trasferirsi altrove anche pensando al settore infrastrutturale”.

E’ stata quindi la volta della relazione di Giuseppe Anzalone segretario generale della Filt Cgil Avellino-Benevento che ha relazionato: “E’ un sistema carente e sempre in discussione. I più penalizzati sono stati gli  studenti, i  pensionati  e  gli stessi lavoratori”.

Anzalone ha esortato nel rendere fondamentale e fruibile la 372 Telesina: “Ritengo indispensabile un intervento con le quattro corsie. E’ una delle arterie più pericolose e occorre aprire i cantieri”. Anzalone  ha sottolineato come la Rete ferroviaria  Benevento Napoli : “E’ un’opera importantissima per tutti gli utenti. Peraltro il servizio sostitutivo bus  non è soddisfacente. Si auspica quanto prima che torni ad essere fruibile”.

Il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha dichiarato: “Ci siamo trovati in un labirinto per anni  la Benevento Caianello. Speriamo che vada molto velocemente s la tratta per l’alta capacità. Dobbiamo rompere questa spirale”.

E’ intervenuto quindi Nicola Montesano responsabile Anas Campania che ha parlato della Fortorina:Stiamo lavorando per il completamento dei lavori della variante di San Marco dei Cavoti. Un investimento di 67 milioni di euro. E’ stata completata la progettazione esecutiva, il cantiere aprirà entro aprile di quest’anno.”.

Ha quindi preso la parola Luca Cascone:Per noi la Campania è tutta uguale. Gli investimenti sono stati numerosi. I fondi di sviluppo e coesione sono decisivi e al momento stai bloccati. Sono l’unica fonte d’investimento per investire sulla viabilità”.

E’ quindi intervenuto Umberto De Gregorio presidente Eav che sulla Benevento Cancello ha spiegato: “I lavori su segnalamento finiscono a fine marzo. Poi si aprirà la fase del rapporto con Ansfisa e le prove dei collaudo. Il ritardo che c’è stato non è dipeso da Eav ma dal caro prezzi dall’arrivo del Covid e quindi ha  subito uno slittamento”. Poi ha lanciato  il guanto di sfida: “Mi segnalate chi avendo ricevuto un appalto abbia rispettato i tempi: sono pronto ad offrire una pizza”.

Il presidente ha quindi concluso: “Abbiamo investito 150 milioni di euro per la Napoli Benevento. Il segnalamento ferroviario è completato  ma ora parte un’opera più importante, il rinnovo di tutta l’infrastruttura. Voi mi dovete dire quando sono stai visti 90 milioni di euro per la ferrovia di Benevento. E’ un’occasione storica, chiediamo certezze . Noi il nostro impegno è quello di portare a compimento il lavoro”.