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Comunità Montana del Fortore, arriva la svolta. Finisce, dopo quattordici anni, l’era di Zaccaria Spina. Il sindaco di Ginestra degli Schiavoni, di fatto, non è più presidente dell’ente montano che raggruppa dodici comuni sanniti. Al suo posto arriva Michele Leonardo Sacchetti, primo cittadino di Montefalcone Valfortore.

E’ questa l’indicazione che emerge dalla mozione di sfiducia costruttiva sottoscritta (in quanto componenti di diritto del consiglio generale) dai sindaci di Apice (Angelo Pepe), San Marco dei Cavoti (Roberto Cocca), Baselice (Lucio Ferrella), Molinara (Giuseppe Addabbo), Foiano Valfortore (Giuseppe Antonio Ruggiero), Castelfranco in Miscano (Antonio Pio Morcone), oltre che dallo stesso Sacchetti.

Un atto dal significato politico evidente, considerato che buona parte degli amministratori coinvolti fa riferimento al Partito Democratico, ma anche un messaggio elettorale indirizzato a palazzo Santa Lucia, considerato che nelle liste del governatore dovrebbe trovare spazio proprio il ‘defenestrato’ presidente Spina.

Quanto al documento, la bocciatura dell’esperienza Spina è senza appelli: “E’ fallita – si legge in uno dei passaggi chiave – l’ultradecennale governance di un ente la cui natura di secondo livello imporrebbe di rappresentare, all’interno di una visione cooperativa, le varie sensibilità politico-territoriali anziché esplicitarsi in azioni particolaristiche e, persino, antagonistiche”.

Tornando al nuovo organigramma, oltre alla presidenza di Sacchetti è stata decisa anche la nomina come assessori di Roberto Cocca (che sarà anche vicepresidente) e Antonio Pio Morcone.