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di Fiorella Viola

Da un lato gli annunci, dall’altro la corsa di De Luca al taglio dei nastri. Che siamo a pochi mesi dalle elezioni politiche è evidente dalla caccia a click e comunicati dei politici campani. Soprattutto di quelli che hanno ormai già blindato la loro posizioni (De Luca ne avrà per i suoi fedelissimi più di una già prenotata) nelle liste che il partito consegnerà la prossima primavera e sono dunque già in piena campagna elettorale, pronti a racimolare voti per il partito su tutto il territorio.
E allora via al tour nel Sannio per il collegamento domenicale Napoli – Pietrelcina su rotaie, La scuola del Gusto, l’anno scolastico, i falsi 300 posti di lavoro alla Nestlè e tantissimi altri annunci, inaugurazioni, tagli di nastri e ‘ospitate’.
E’ questo il periodo in cui la politica si rifà il look e rincorre telecamere e giornalisti così invisi da tutti quando si tratta di domande scomode o di critiche. E non a caso parliamo di De Luca, da sempre pronto a lasciare fuori dalle riunioni i microfoni (altro che dirette web a cinque stelle) e a mostrarsi innervosito dalle domande che vanno fuori dal seminato, ma anche a definire cialtroni e relitti i giornalisti.
Ma di domande ce ne sono tante e anche se lui continuerà ad evitarle noi continueremo a fargliele con il microfono acceso, via web e se vuole anche via qualsiasi altro mezzo di comunicazione.
Una domanda però sulle altre è ora di stretta attualità: lui che domani inaugura la nuova tratta per il treno domenicale che dovrebbe portare frotte di turisti a Pietrelcina ma anche evidentemente a Benevento, ci sa dire perché il Sannio è ancora all’anno zero sul turismo e sui trasporti?
Forse perché i fondi per il Turismo e i grandi eventi vengono distribuiti più in base alla simpatia che la Regione nutre per i vari sindaci che non per la valenza dei progetti? Forse perché secondo la visione Napoli/Salerno-centrica l’unica cosa che ci meritiamo noi gente del Sannio sono le briciole?
Le stesse briciole che vengono in mente quando pensiamo che domani si inaugurerà un treno domenicale verso Pietrelcina ma che il resto della settimana i pendolari dovranno continuare a viaggiare su convogli vecchi e sporchi attraverso linee ferroviarie lentissime. Il fumo negli occhi, quello che verrà a buttarci domani De Luca, è lo stesso che già ha sparso in occasione della presentazione del nuovo treno Benevento – Napoli, una mosca bianca nell’obsoleta dotazione di convogli della Valle Caudina che continua ad essere la tratta più lenta e arretrata della regione Campania e forse del Sud Italia.
E allora, se De Luca proprio ci tiene, venga da noi a tagliare il nastro della nuova e ultraveloce ferrovia Benevento-Napoli e magari anche a commentare davanti ai microfoni, senza evitare le domande scomode, la lista dei progetti finanziati per il rilancio del turismo in Campania.